Gli hospitaleros sono persone molto speciali lungo il Cammino di Santiago. Sono volontari che decidono di dedicare parte del loro tempo per aiutare i pellegrini che percorrono la lunga strada fino a Santiago de Compostela. Questi volontari lavorano negli ostelli, i posti dove i pellegrini possono dormire e riposarsi.
La parola “hospitalero” viene dallo spagnolo e significa “colui che ospita”, “colui che accoglie”. Questo nome spiega bene quello che fanno: accolgono i pellegrini con un sorriso, offrono un letto e a volte anche un pasto caldo o un tè. Gli hospitaleros sono lì per ascoltare le storie dei viaggiatori, per dare consigli sulla strada o per aiutare se hanno bisogno di qualcosa.
Questi volontari sono il cuore degli ostelli del Cammino.
Senza di loro, l’esperienza del pellegrinaggio sarebbe molto diversa. Gli hospitaleros spesso preparano i letti, puliscono, e si assicurano che l’ostello sia un luogo sicuro e confortevole per tutti. In alcuni posti, possono anche curare piccole ferite o dare medicine se un pellegrino non si sente bene.
Diventare un hospitalero non è solo un lavoro, è un’esperienza di vita. Molti lo fanno perché hanno già fatto il Cammino e vogliono restituire qualcosa in cambio. Altri lo fanno per sentire le storie dei pellegrini da tutto il mondo e per condividere con loro un pezzo di strada.
Essere un hospitalero significa anche imparare a convivere con persone di culture diverse, a lavorare in team e a risolvere problemi. Ma soprattutto, significa essere parte di una lunga tradizione di ospitalità e gentilezza che rende il Cammino di Santiago un’esperienza unica nel suo genere.