Cammino di Santiago: racconti, articoli, consigli di viaggio
Oggi i pellegrini religiosi e credenti costituiscono solo una piccola parte delle persone che camminano sul Cammino di Santiago. La stragrande maggioranza sono persone comuni alla ricerca di “sé stesse”, sia in senso ricreativo che spirituale.
Essere lontano da amici e famiglia, dagli impegni di lavoro (e dalla connessione a Internet) aiuta a decomprimere e seguire i propri pensieri mentre si cammina. Come qualsiasi altro percorso a piedi di lunga distanza, il cammino di Santiago richiede un certo impegno fisico e mentale.
Oggi il pellegrinaggio verso Santiago De Compostela sta diventando sempre più popolare: il numero di persone che percorrono il Camino Francés, per esempio, è balzato da meno di 10.000 nel 1992, a oltre 190.000 nel 2012.
Sei pronto a unirti a loro?
Il Cammino di Santiago: una breve storia
Il punto focale del Camino de Santiago è la città di Santiago de Compostela, situata nell’estremo nord-ovest della Spagna. La città, dove secondo la leggenda è sepolto il martire San Giacomo, era un punto di raccolta per gli europei che combattevano contro i Mori nell’ottavo secolo.
Durante il Medioevo, milioni di persone, sia ricche che povere, si dirigevano verso Santiago de Compostela, dove la messa del pellegrino e il certificato di pellegrinaggio assicuravano che l’anima avrebbe trascorso “meno tempo in purgatorio”. Il cammino è stato quasi dimenticato nella storia fino agli ultimi due decenni, quando un crescente numero di libri sul Camino de Santiago ha scatenato una vera e propria rinascita di interesse in tutta Europa.
Che cos’è il Cammino di Santiago?
Quando la maggior parte delle persone parla del “Camino”, si riferisce solo a uno dei tanti percorsi diretti verso Santiago de Compostela: il Camino Francés (il Cammino Francese) che inizia a St. Jean Pied-du-Port in Francia, attraversa i Pirenei, e continua verso ovest attraverso la Spagna circa 80 km a sud della costa. Poi passa attraverso Pamplona, Burgos, Leon e una serie di città e villaggi più piccoli. È lungo circa 650 km, a seconda di quante deviazioni si prendono.
Se oggi si cammina per l’avventura in sé, nel Medioevo, l’idea era semplicemente quella di arrivare alla città santa di Santiago de Compostela, partendo dalla propria porta di casa; non c’era un “punto di partenza” ufficiale. Poiché era più sicuro per le persone camminare insieme, furono stabiliti percorsi comuni, e molti dei percorsi attraverso altri paesi europei convergevano tutti a St. Jean Pied du Port, in Francia.
E se vivevi in Inghilterra? O in Portogallo? O a Madrid? Non avrebbe avuto senso iniziare il viaggio dalla Francia. È per questo che i pellegrini istituirono molti percorsi più piccoli. Nacquero così percorsi come Il Camino Portugués e il Camino Inglés (quest’ultimo si rivolgeva ai pellegrini inglesi che arrivavano sulla costa nord con la barca). Oggi, il Cammino Francese è quello che attira più turisti, ma molti camminatori stanno cominciando a riscoprire con crescente interesse anche i sentieri secondari.
Leggi come prepararsi per il Camino de Santiago
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