Un viaggio senza utilizzare denaro
Questo è il secondo post che scriviamo prima della partenza. Vogliamo scrivere brevemente come affronteremo il viaggio senza soldi e perché.
Oggi sembra impossibile vivere senza soldi. Per accedere a qualsiasi servizio è sempre necessario pagare:
- prendere il pullman per andare a scuola o utilizzare l’automobile per andare a lavoro;
- comprare cibo nei supermercati;
- andare alle cene nei ristoranti o fare delle pizzate con gli amici;
- procurarsi vestiti da indossare, indifferentemente dalla loro firma e dalla loro qualità;
- mantenere una casa;
- provvedere all’energia e al riscaldamento.
- ecc. ecc.
Perché lo facciamo
In una società tutta incentrata sul denaro, vivere senza soldi significa certamente una cosa: essere liberi. Non c’è nessuna emozione al mondo che possa essere comparata con la sensazione di sentirsi completamente liberi e determinati a fare, ogni giorno, ciò che si vuole! Ci svegliamo al mattino quando vogliamo; decidiamo di andare dove più siamo ispirati; arriviamo in un posto e ci stiamo il tempo desiderato. Infine, nessuno ci viene a portare via una bellissima giornata di sole in cambio di 6 euro all’ora (o meno!).
La libertà, dunque, è ciò che ci spinge a compiere questa impresa. Naturalmente è impossibile vivere senza soddisfare alcuni bisogni primari: il cibo, ripararsi dal freddo, la compagnia di amici, divertirsi, fare esperienze nuove, ecc. ecc..
Come vivere senza soldi
- Per placare la sete in viaggio non andremo a comprare bevande commerciali come la Coca Cola o la Pepsi, né a consumare nei fast food come il McDonald (quella robaccia che vendono non è molto salutare per noi e queste multinazionali sono con molta probabilità coinvolte in qualche brutto malaffare😜).
- Non frequenteremo nei bar o nightclub: ci sono migliaia di altre attività che possiamo svolgere gratis con i nostri nuovi amici di viaggio.
- In generale, eviteremo di spendere soldi in amenità costose o inutili.
- Non pagheremo per servizi o oggetti il cui scopo sarebbe farci guadagnare tempo quando, in verità, ce ne privano soltanto: dove diamine va a finire, altrimenti, tutto il tempo che risparmiamo con i cibi “fast-food”, i trasporti veloci, i taxi, gli aerei, i fax, i computer, i cellulari? La verità è che siamo sempre più impegnati e indaffarati, cominciando proprio dall’acquisto di queste macchine e servizi per risparmiare tempo fino al lavoro che facciamo per poterceli permettere.
[Guarda il video “tempi frenetici” ispirato a questo paragrafo]
Procurarsi da mangiare… senza utilizzare il denaro.
Food not bombs
Ridare vita agli oggetti della spazzatura
Oltre al cibo e ai prodotti dei supermercati, ogni giorno la gente getta via un sacco di oggetti. Nei pressi dei cassonetti o delle discariche si possono ottenere mobili e suppellettili di ogni tipo. Molti di questi sono stati abbandonati solo perché considerati fuori moda. Nei viaggi passati, abbiamo conosciuto persone che sono riuscite a ottenere tutto ciò di cui avevano bisogno grazie al riciclo degli oggetti: orologi a muro, stereo musicali, divani, aspirapolvere, scarpe da ginnastiche, librerie, e altre suppellettili ancora in ottimo stato. Il senso del nostro viaggio è anche questo: non si tratta solo di vivere senza soldi, o di risparmiare. E’ soprattutto una critica alla società e una premessa di cambiamento per ispirare un consumo più sostenibile e un uso più sensato delle risorse.
[Per ulteriori info leggi questo post. Oppure leggi qui al paragrafo Dumpster Diving]
Dare una mano alla gente del posto!
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Il Wwoof
Un altro sistema per viaggiare e vivere senza soldi è il Wwoofing, cioè fare volontariato nelle fattorie biologiche in cambio di ospitalità; in questo modo apprenderemo le tecniche locali di coltivazione biologica e vivremo lo stile di vita rurale delle famiglie che ci ospiteranno. Non c’è niente di meglio di un’esperienza simile, soprattutto se vogliamo viaggiare in maniera autentica, ovvero assaporando la cultura, i costumi, la lingua e la vita della gente del posto. Come avrete capito, non si tratta affatto del solito viaggio turistico.
E’ una vera e propria avventura!
Couchsurfing
Esiste infine una terza possibilità per essere ospitati gratis (già citata nel post precedente) e consiste nel couchsurfing letteralmente “fare surf sui divani”: in tutto il mondo ci sono persone (iscritte a Couchsurfing, ma anche al sito web Servas) disposte a offrire ospitalità gratuita ai viaggiatori di passaggio. Fantastico vero?
[UPDATE 2021: il sito couchsurfing non è più gratis. In compenso c’è TrustRoots]
Altre strategie
Le strategie per vivere senza soldi, in realtà, sono molte: speriamo di riuscire ad esaminarle tutte man mano che viaggeremo. Con un po’ di fantasia e un po’ di volontà si può ottenere qualsiasi cosa, e nei prossimi post ci piacerebbe dimostrarlo. _
E a breve, si parte!
Documenteremo tutto ciò che impareremo sul posto, condivideremo con voi le nostre esperienze e le nostre avventure sulla vita senza denaro. Pubblicheremo anche le eventuali spese pagate, nel caso in cui saremo costretti a spendere soldi: in questo modo avremo una chiara idea di come si evolvono le cose “per strada”, e capiremo quanto un viaggio senza soldi sia davvero possibile per noi e quali siano i suoi limiti. Convinti che un viaggio (e quindi anche una vita) senza soldi e senza fretta sia veramente realizzabile, ci prepariamo per la nostra nuova avventura!
Clicca qui per leggere l’elenco delle “puntate” del viaggio senza soldi di Simone e Roberta
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