Alexander Supertramp è lo pseudonimo adottato da Christopher McCandless un giovane americano diventato famoso per la sua avventura nell’entroterra dell’Alaska. Nato nel 1968, dopo aver completato gli studi universitari nel 1990, McCandless decise di abbandonare la vita convenzionale, donare i suoi risparmi in beneficenza e intraprendere un viaggio attraverso gli Stati Uniti con l’obiettivo di vivere in completa autonomia e connessione con la natura.
Nelle terre selvagge
Durante i suoi viaggi, Christopher adottò il nome “Alexander Supertramp” come simbolo del suo desiderio di libertà e del suo distacco dalla società materialistica. Nel 1992, il suo desiderio di avventura lo portò in Alaska, dove cercò di vivere in solitudine in un bus abbandonato nel Parco Nazionale di Denali. Purtroppo, a causa di una serie di circostanze sfortunate e forse di una preparazione non adeguata, McCandless morì in un bus abbandonato (il Magic Bus), presumibilmente per inedia.
La sua storia è stata raccontata nel libro “Into the Wild” (Nelle Terre Selvagge) scritto da Jon Krakauer, che in seguito è stato adattato in un film omonimo diretto da Sean Penn. La storia di McCandless ha ispirato e commosso molte persone, facendole riflettere sulla natura della libertà, sulla società contemporanea e sul significato della vita.