
Tre buoni motivi per viaggiare senza prendere l’aereo
1. Fa male all’ambiente
Credo sia nostro dovere scoraggiare i lettori a prendere l’aereo. Infatti non c’è niente di più distruttivo per l’uomo e per l’ambiente che un viaggio ad alta quota. L’aereo inquina quanto centinaia di automobili ingolfate nel traffico. Se pensiamo che ogni giorno sopra la nostra testa passano circa 200 aeroplani, dovremmo aver ben chiara la situazione: il loro passaggio equivale al traffico di centinaia e migliaia di autoveicoli che rilasciano scorie tossiche e veleni, causando ingenti danni alla nostra salute.
Non stiamo parlando di fantomatiche scie chimiche, ma di inquinamento tossico sotto forma di Anidride Carbonica e altre potenti tossine. È per questo che abbiamo deciso di boicottare il più possibile le compagnie aeree.
Considerati i costi e i danni all’ambiente, viaggiare in aereo non dovrebbe essere considerato un’opzione di viaggio, soprattutto quando sono disponibili altre possibilità; abbiamo il dovere di rispettare il pianeta e scegliere di prendere l’aereo il meno possibile. (Per saperne di più potete scaricare questo opuscolo su scribd, “Low cost quanto ci costi“).
Di fronte a queste informazioni, molti fanno spallucce e storcono il naso: “Se stiamo a guardare che gli aerei inquinano”,“Non possiamo farci niente.”, “Non si può fare a meno di volare”.
L’indifferenza e il nichilismo sono il male del nostro secolo. Se continuiamo a fare scelte irresponsabili pagheremo un prezzo molto alto, soprattutto mettendo a repentaglio le generazioni future. In che razza di società viviamo se siamo arrivati al punto di mettere in grave rischio e pericolo la vita dei nostri figli?
2. Fa male alla salute
Viaggiare in aereo è dannoso per la salute, per via dell’inquinamento aereo, ma è anche dannoso per il benessere psico-fisico dei passeggeri. Questo è un argomento tabù, di cui si parla molto poco. Per alleviare le proprie paure, una gran parte dei passeggeri e degli operatori che regolarmente salgono a bordo fa uso di droghe e ansiolitici, per affrontare il volo e l’ansia prolungata. Psicologi e psicoterapeuti cercano di aiutarci a superare questo problema con terapie specifiche e l’uso di farmaci. Tuttavia è perfettamente naturale avere paura dell’altitudine (e della mancanza di controllo) all’interno di un piccolo abitacolo che viaggia a 10.000 metri di altezza. Sono pochi gli uomini immuni alle vertigini e all’ansia del volo.
Per inciso, l’aereo è il mezzo più sicuro del mondo. Tuttavia vogliamo sfatare un mito: il cielo è un’ area a cui gli esseri umani non appartengono, la paura di volare è del tutto naturale ed è provata dalla maggior parte delle persone; provare stati d’ansia spesso e a lungo non fa bene. Anche per questo motivo, se siete aereo-fobici non c’è alcun motivo per cui vergognarsi.
Dunque, per motivi ecologici e per il vostro benessere, cercate di prendere l’aereo il meno possibile!
3. Ci priva dell’avventura

L’ultimo motivo per non prendere l’aereo è senza dubbio più filosofico: volare presenta due situazioni differenti, il punto A di partenza e il punto B di arrivo. Non c’è alcuna possibilità di sperimentare cambiamenti lungo il percorso, a dire il vero non c’è affatto un percorso. Per i viaggiatori lenti la bellezza di un viaggio è rappresentata soprattutto dal cammino effettuato, un cammino fatto di storie, di cambiamenti, di incontri, di sorprese, di situazioni, di trasformazioni. Solo viaggiando lentamente è possibile notare come gli ambienti e le persone cambino in maniera graduale: man mano che si va avanti i paesaggi si diversificano, così come gli accenti, la mentalità, il modo di vestire e di comportarsi delle persone.
La destinazione, dunque, è tanto importante quanto il percorso che facciamo per raggiungerla!
Viaggiare senza aerei. Come fare?
“Ma se devo andare in Australia come faccio senza l’aereo?”
Innanzitutto lasciati ispirare da questa storia o da quest’altra.
Un viaggio autentico è anche un viaggio lungo, o meglio, uno spostamento ed un’impresa proporzionali all’obiettivo che vogliamo raggiungere. Conosciamo moltissime persone che dall’Inghilterra hanno raggiunto il Marocco in autostop ed altre invece che hanno fatto il giro completo del mondo senza soldi o con pochi spiccioli. Questi viaggiatori hanno conosciuto migliaia di persone, visto centinaia di posti, imparato nuove lingue ed abilità, messo alla prova se stessi.
Carpooling
Non tutti se la sentono di fare l’autostop ma che ne dite del carpooling? Le avventure con blablacar delle lumachine Stefano & Rita potrebbero ispirarvi.
A piedi
Non c’è viaggio più ecologico di quello che avviene per mezzo delle proprie gambe. Altrettanto avventurosi, infatti, sono i viaggi a piedi, come quello del Vallo di Adriano ai confini fra l’Inghilterra e la Scozia, oppure la via Francigena, che comprende il famoso percorso di pellegrinaggio di Santiago di Compostela. I percorsi di pellegrinaggio sono spesso esperienze che lasciano un segno profondo nei viaggiatori che li percorrono a piedi.
Se vuoi saperne di più su un viaggio a piedi puoi leggere i nostri racconti dedicati al cammino di Santiago.
Oppure visita la sezione sui Pellegrinaggi.
Grandissimi!
Il punto 2 non è vero.
A) Io viaggio con l’aereo circa 4 volte al mese, non prendo farmaci o altre sostanze e sto benissimo.
B) Se non viaggio con l’aereo di linea viaggio con il mio aereo privato elettrico.
C) Mia madre è un assistente di volo che vola più o meno ogni giorno è non prende farmaci neanche lei.
Sono perfettamente d’accordo. Sono molti anni che prendo l’aereo e non mi manca per nulla.