Un viaggio lento quasi perfetto
Slow Corsica – Questo racconto di viaggio è stato scritto diverso tempo fa. Le regole del busking in Corsica e altri tipi di circostanze e situazioni descritte potrebbero essere decisamente cambiate oggi. Prima di fare l’autostop, o prima di suonare per strada consultate sempre le leggi e i regolamenti locali. Consigliamo di chiamare il comune e informarlo della vostra presenza e delle vostre intenzioni (soprattutto se suonate con amplificatori, microfoni e altre apparecchiature elettroniche). Ricordate, inoltre, che le esperienze di viaggio sono profondamente personali: un viaggiatore può apprezzare molto un paese, mentre un altro può farsene un’idea completamente opposta.
Corsica: l’eldorado dei busker e gli amanti dell’autostop?
Un viaggio che ricorderò per sempre? Quell’estate del 2019, trascorsa tra Corsica e Sardegna insieme alla mia compagna. Non una semplice vacanza, ma un’avventura improvvisata e spontanea.
Acquistammo un biglietto conveniente per la Corsica e, una volta sbarcati a Bastia, ci lasciammo guidare dall’istinto, senza denaro, senza una destinazione prefissata e senza un tetto sicuro.
I nostri fedeli compagni di viaggio sono stati una chitarra, una tenda e un insaziabile desiderio di scoperta.
Il viaggio è stato (quasi) perfetto perché:
1. Ci siamo affidati all’autostop per muoverci tra le città ed è stato incredibile!
Chi fa l’autostop sa che richiede una buona dose di pazienza: può passare molto tempo prima che qualcuno si fermi a darti un passaggio! Eppure, durante questa avventura, i Corsi non hanno esitato a fermarsi, nonostante fossimo letteralmente sommersi dai bagagli (tra cui i nostri zaini ingombranti e la chitarra, come potete vedere nella foto qui sotto👇). Mai prima d’ora avevo vissuto un viaggio in autostop così fluido, senza lunghe attese o imprevisti.
2. Abbiamo sperimentato il busking per la prima volta e abbiamo avuto successo!
Il busking consiste nel suonare in strada. Anche se in precedenza avevamo già regalato note e canzoni ai passanti nei centri urbani, non lo avevamo mai fatto in un contesto di viaggio. Malgrado fossimo neofiti in questo, la generosità dei passanti ci ha sorpreso: le loro offerte ci hanno consentito di sfamarci (anche concedendoci qualche cena fuori), pernottare in campeggi o bed&breakfast e coprire le spese dei traghetti.
Oltre alle monete, ci sono state offerte molte altre gentilezze: caffè, dolcetti, gelati…
e incredibilmente, un orologio Tissot! 👇
Per un musicista di strada, tali gesti sono impagabili. Non tanto per il loro valore materiale, ma perché rappresentano una sincera manifestazione di apprezzamento per l’arte.
3. Slow Corsica
Definisco questo viaggio “perfetto” in quanto, pur senza un itinerario predefinito, siamo finiti in quei luoghi che, a nostro avviso, rappresentano le perle della Corsica e della Sardegna.
Un’esperienza indimenticabile, avventurosa e fuori dagli schemi, che auspichiamo di rivivere presto in altre regioni europee.
Sopra & sotto: Bosa, Sardegna
Sotto: museo archeologico di Filitosa, Corsica;
Sopra: ritrovarsi da soli a Giugno in una spiaggia con acqua cristallina nella costa ovest della Corsica. Sotto: Ufficio turistico di Porto con vista di una parte delle famose Calanche di Piana.
Nei seguenti paragrafi, rispondo ad alcune delle domande più frequenti che mi sono state poste riguardo questo tipo di viaggio. 👇
Quanto si può guadagnare suonando per strada in Corsica?
Il guadagno di un “busker” varia in base a diversi fattori, e uno di essi è senza dubbio il talento di chi si esibisce. Artisti di spicco possono incassare cifre considerevoli in un solo giorno, variando da 50€ a 200€. Personalmente, pur non ritenendomi un “artista talentuoso”, ho registrato un guadagno massimo di 120€ in una giornata, corrispondente a circa 8 ore di performance. La somma minima che ho raccolto in un giorno è stata di circa 30€. In linea di massima, non si diventa milionari facendo busking, ma l’obiettivo non dovrebbe essere nemmeno quello: l’essenza sta nel godersi l’esperienza, nell’interagire con il pubblico e nell’offrire momenti di gioia. Personalmente, trovo grande piacere nell’esibirmi con i miei brani preferiti e nel vedere i sorrisi dei passanti, con i quali a volte instauro anche piacevoli conversazioni. Con il busking, io e la mia compagna siamo riusciti a coprire le spese del nostro viaggio, quali alloggio in campeggio, vitto e spostamenti in traghetto. Per contenere ulteriormente le spese, abbiamo anche fatto ricorso all’autostop.
L’essenza sta nel godersi l’esperienza, nell’interagire con il pubblico e nell’offrire momenti di gioia.
Dove esibirsi/fare busking in Corsica? 🎸
In Corsica, io e la mia compagna ci siamo esibiti prevalentemente in acustico, per evitare che la polizia ci infastidisse. Tuttavia, ci sonoregole diverse per chi usa amplificatori. Prima di decidere di suonare in una determinata città, consulta il sito ufficiale del comune in questione o, meglio ancora, recati direttamente presso gli uffici comunali per informarsi sulla possibilità di fare busking.
Ecco i luoghi in cui ci siamo esibiti in Corsica:
A Bastia, un gentiluomo ci ha offerto l’opportunità di suonare nel suo pub. Sebbene ci abbia “pagato” solo in bevande, l’esperienza è stata divertente. Purtroppo non ricordo il nome del locale o la sua ubicazione. Tuttavia, un luogo che consiglio vivamente per il busking è il centro storico di Bonifacio: ricco di artisti di strada e di una magica atmosfera. Qui, però, è essenziale avere i permessi! Quindi, consiglio vivamente di contattare preventivamente il comune locale per ottenere l’autorizzazione.
Aggiornamento 2022:
Mi è stato segnalato che a Porto Vecchio il busking non è consentito. Detto ciò, è sempre buona norma consultare il comune, dato che le normative possono variare nel tempo.
Buon viaggio slow in Corsica e che la musica sia con voi!
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Che bella avventura, bravi!