Come vivere senza soldi (guida)

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Questa guida su come vivere senza soldi è una libera traduzione dell’omonimo articolo in inglese che si può trovare su WikiHow. WikiHow è un sito simile a Wikipedia, il che significa che molti articoli sono co-scritti da più autori. Per creare questo articolo, 29 persone, alcune anonime, hanno lavorato per modificarlo e migliorarlo nel tempo.

Il primo passo: farsi un paio di calcoli.

Nella società moderna, il concetto di felicità va spesso pari pari con la ricchezza materiale e l’accumulo di denaro; tuttavia sempre più persone scelgono di vivere utilizzando meno denaro possibile, o addirittura rifiutandolo completamente. Questi individui che si astengono dai soldi, sembrano beneficiare di alcuni vantaggi:

  • hanno meno stress (perché hanno poche preoccupazioni finanziarie);
  • aiutano a ridurre l’impatto ambientale: meno si compra, meno si consuma, meno si inquina e meno rifiuti si producono;
  • apprezzano di più ciò che hanno;
  • comprendono meglio il significato degli oggetti che posseggono;
  • vivono una vita più ricca di senso.
  • spesso hanno più tempo libero.

Anche se non potete vivere del tutto senza avere almeno un po’ di soldi in tasca, queste tecniche vi aiuteranno senz’altro a ridurre gli sprechi nella vostra vita.

1.Progettare una nuova vita (freegan)

Provate a ridurre le vostre spese prima di impegnarvi a vivere completamente senza soldi (come ha fatto questa signora tedesca). Prendere la decisione di vivere senza spendere soldi è un cambiamento di vita drastico, specialmente se si vive con altre persone. Potreste trovare utile iniziare in piccolo e andare per una settimana o un mese senza spendere soldi per vedere se fa per voi. Ci sono molti modi per tagliare le spese della vita quotidiana, alcuni li abbiamo accennati nell’articolo del “digiuno fiscale“.

Anche se non rinuncerete completamente al denaro, queste tecniche vi aiuteranno a risparmiare.

  • Se il luogo di lavoro non è troppo lontano, considerate di andarci a piedi o in bicicletta. Risparmierete in gas, pedaggi, parcheggio, manutenzione dell’auto e migliorerete la forma fisica!
  • Provate a vivere senza comprare generi alimentari per una settimana. Quindi usate solo gli alimenti che avete nella dispensa e nel frigorifero per preparare i pasti.  Ci sono molti siti web che condividono ricette di piatti che potete realizzare partendo dagli ingredienti che avete già a portata di mano. Provate ad esempio il sito in inglese moneyless.org
  • Se vi piace uscire per divertirvi, il sito web del vostro comune di residenza di solito pubblica elenchi di attività ed eventi gratuiti. Oltre ai libri e all’uso gratuito di internet, le biblioteche pubbliche spesso offrono film e dvd in prestito. Si può fare una passeggiata o trascorrere la serata a giocare con gli amici e la famiglia, magari con qualche gioco da tavolo, quindi gratis.

2. Esaminare i propri bisogni (e quelli della famiglia e gli amici).

Se siete single, vivere senza soldi sarà molto più facile rispetto a chi ha una famiglia da gestire. Poiché vivere senza soldi è un impegno enorme, dovrete assicurarvi che i bisogni essenziali siano coperti senza aver bisogno di soldi.
Per esempio, se voi o un membro della vostra famiglia avete bisogno di frequenti cure mediche o farmaci da prescrizione, vivere senza soldi potrebbe non essere possibile. Se vivete in un clima estremo, magari un luogo molto caldo o molto freddo, potrebbe essere estremamente scomodo vivere senza un certo controllo sulla temperatura della casa. Questo è particolarmente vero se avete bambini piccoli o vivete con persone anziane, che sono più inclini ad ammalarsi per motivi di temperatura (troppo freddo, o troppo caldo).

3. Farsi ispirare dalle esperienze degli altri.

Sia che vogliate intraprendere uno stile di vita nomade, come la tedesca Heidemarie Schwermer, o vivere completamente fuori dal sistema, o off-grid in una grotta, come Daniel Suelo, leggere le esperienze altrui vi aiuterà a decidere se siete pronti per la sfida. L’uomo senza soldi: A Year of Freeconomic Living è un libro di Mark Boyle, un resoconto in prima persona della vita senza soldi. Mark Boyle ha scritto anche un libro chiamato The Moneyless Manifesto da cui è tratto anche l’omonimo blog: The Moneyless Manifesto.

4. Valutare su cosa poter investire

Alcune cose che rendono più facile vivere senza spendere soldi, sono dei piccoli investimenti. Per esempio allestire un orto, installare un sistema ad energia solare, costruire gabinetti a compostaggio , o pozzi d’acqua. Tutto questo potrebbe richiedere un investimento iniziale. La ricompensa finanziaria di ridurre o addirittura eliminare la maggior parte delle bollette domestiche è certamente importante, e non è nemmeno una cosa che si completa in un solo giorno.
Se vivete in un’area urbana e/o non possedete la vostra casa, le vostre opzioni per alcuni di questi investimenti potrebbero essere ridotte. Dovreste fare qualche ricerca per capire cosa è più fattibile per voi.

5. Accettare l’inevitabilità di alcune spese

Per esempio, se avete bisogno di farmaci da prescrizione, non potete fare a meno del denaro; consultate un medico prima di interrompere qualsiasi farmaco. Se non potete o non volete vendere casa, dovrete continuare a pagare il mutuo per evitare il pignoramento e lo sfratto. Se decidete di mantenere un lavoro, dovrete continuare a pagare le tasse. Negli Stati Uniti, tutti gli adulti sono ora tenuti ad avere un’assicurazione sanitaria in base ai mandati dell’Affordable Care Act. A seconda di quanto reddito si guadagna in un anno (la soglia è attualmente di 10.000 dollari l’anno, ma può cambiare), si può essere tenuti a pagare l’assicurazione sanitaria o a pagare una penale.


Trovare un posto dove vivere


1. Vivere fuori dalla rete (👉off grid)

Dovrete contare su una casa che funzioni con energia solare, eolica o altre forme di energia rinnovabile. Se possibile, usate l’acqua del pozzo o di un ruscello locale. Installate una toilette a compostaggio (compost toilette): risparmierete acqua, aiuterete l’ambiente e produrrete “concime umano” per gli orti.
I camper (o le roulotte o i van) possono essere una buona opzione se non ci si può permettere una casa “normale”. Con un camper è più facile trovare un sito vicino a fiumi o altre zone acquatiche.
Le “Earthships” sono abitazioni ecologiche ed economiche che usano prodotti di scarto come vecchi pneumatici d’auto e bottiglie di birra come materiali da costruzione. Spesso è possibile trovare questi materiali gratuitamente o a basso costo, e spesso è possibile barattare un po’d’aiuto per la manodopera (attraverso i siti di scambio e volontariato).
Anche se non si sceglie di cambiare casa o di vivere completamente senza soldi, sistemi come i pannelli solari e i gabinetti a compostaggio sono solitamente economici… e ecologici.

2. Fare volontariato in una fattoria biologica.

Il W.W.O.O.F. (che sta per World Wide Opportunities on Organic Farms) è un’organizzazione affermata e rispettata che offre una lista di opportunità di volontariato nelle fattorie biologiche di tutto il mondo. C’è una piccola quota di iscrizione per avere accesso a questa lista. In pratica, gli scambi WWOOF consistono nel barattare vitto e alloggio con il proprio lavoro. Alcune fattorie accettano anche famiglie.

Alcune cose da tenere in mente:

  • Se scegliete di fare volontariato in un paese straniero extra europeo, dovrete pagare per un visto di lavoro (VISA).
  • Inoltre, avrete bisogno di abbastanza soldi per coprire le spese di viaggio (volo aereo, biglietto del treno, ecc.). Molti “wwoofers” viaggiano in autostop per azzerare i costi…

Fare volontariato in una fattoria biologica può essere un ottimo modo per imparare tecniche agricole che potrete poi usare per coltivare il vostro cibo.

Per saperne di più leggete i nostri articoli sul Wwoof e sul Volonturismo.

3 Trasferirsi in una comunità dove le persone condividono idee simili

Esistono molte comunità cooperative, con alloggi condivisi, obiettivi e ideali comuni. Possono essere chiamate “comunità intenzionali“, “comuni“, “cooperative”, “eco-villaggi” o “cohousing“. In questi posti potresti essere in grado di barattare abilità o cibo in cambio di un posto dove dormire e altro supporto.

Uno dei siti più importanti per trovare questo tipi di posti è il FIC.

È utile “studiare” bene una comunità intenzionale prima di contattarla e visitarla, quindi prima di impegnarsi a viverci. La vita comunitaria non fa per tutti, e vorrete assicurarti che la vostra potenziale casa, la personalità degli altri membri e i loro valori siano compatibili con i vostri.

4. Fare gli housesitter.

Se siete felice di spostarvi da un posto all’altro e se pensate di non aver bisogno di una casa “fissa”, allora potreste fare housesitting! Dovrete costruirvi una reputazione come persone responsabili e affidabili. Fare housesitting è un modo meraviglioso per viaggiare e vivere in maniera piuttosto comoda. Sarà utile iscriversi a siti come Trustedhousesitters, o farsi un nome nella comunità del posto come persona a cui rivolgersi quando si va in vacanza e si vuole affidare la casa a qualcuno.
Potreste anche iscrivervi a piattaforme web come Couchsurfing o The Hospitality Club se state cercando un alloggio temporaneo,  e siete interessati a incontrare e conoscere nuove persone.

5. Vivere nella natura selvaggia.

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Per vivere nella natura selvaggia è necessario sviluppare le abilità necessarie. Abilità come cacciare, fare un fuoco, costruire ripari e prevedere le condizioni del tempo. Tutto questo richiede tempo, esperienza e sforzi. Questo stile di vita è faticoso e richiede ottima salute e forma fisica. Se non siete in buona salute, o se avete bambini o persone anziane in famiglia fareste meglio a non allontanarvi troppo dalla civiltà. Se la vostra intenzione è vivere immersi nella natura è anche consigliabile trasferirsi in un clima più caldo. Vivere all’aperto è molto più facile in posti dove non ci sono grandi fluttuazioni di temperatura, forti piogge o temperature gelide.

6. Unirsi a una comunità religiosa.

Ci sono molte religioni con comunità dedicate alla rinuncia alla vita materiale, come i Sangha buddisti e i monasteri e conventi cristiani. Queste comunità di solito forniscono le risorse essenziali per vivere, come vestiti, alloggio e cibo, in cambio del vostro impegno. Se siete persone religiose e di fede, questa esperienza potrebbe essere una buona opzione per voi.  Puoi cercare queste opportunità online o contattando qualcuno all’interno della comunità a cui desideri unirti. Le comunità religiose di solito accettano solo individui. Se avete una famiglia, potrebbe essere difficile essere ammessi.

[leggi l’esperienza del viaggiatore lento Valerio  in un Ashram indiano o l’esperienza di Francesca in una derga sufi]


Come procurarsi il cibo


1. Studiare le possibili fonti alimentari

Se avete intenzione di procurarvi da mangiare senza utilizzare denaro, dovrete cominciare a studiare un po’ di cose. Ad esempio quali sono i tipi di piante commestibili che crescono nella vostra zona; ci sono molti manuali interessanti e ben illustrati che possono aiutarvi in questo. Se avete intenzione di coltivare il vostro cibo, cercate i modi più efficaci per lavorare la terra, piantare i semi e curare le coltivazioni.
Se c’è un’università o un college nella zona in cui vivete, cercate club, associazioni e gruppi studenteschi che si organizzano per produrre o distribuire cibo gratuito. In particolare, molte di queste piccole associazioni, cercano di educare gratuitamente la comunità su molte cose, tra cui auto-produrre il cibo.  Ricordate che gli alimenti crescono stagionalmente. Le bacche si raccolgono d’estate, mentre le mele e le noci possono essere raccolte in autunno. La verdura è spesso raccoglibile tutto l’anno. Che si tratti di foraggi o di coltivazioni in proprio, assicuratevi di avere cibo da raccogliere tutto l’anno. Occorre mantenere una dieta nutrizionalmente varia ed equilibrata.

2.Raccogliere cibo selvatico

Raccogliere cibi selvatici che crescono nelle vicinanze è un modo divertente ed ecologico per trascorrere una giornata all’aperto e preparare un pasto. Anche se vivete in un quartiere di periferia, i vostri vicini potrebbero avere cose come alberi da frutta che producono più cibo di quanto essi possano usare. Chiedete sempre prima di prendere cibo dagli altri.

Consigli:
  • Evitate di raccogliere noci o piante che mostrano segni di morsi, oppure frutta caduta per terra da un albero o parzialmente marcia, perché è probabile che contenga muffa o altri parassiti e batteri pericolosi.
  • Evitate di raccogliere verdure vicino a strade trafficate o siti industriali, dove il deflusso delle auto o l’inquinamento dell’industria possono aver contaminato il cibo.
  • Cercate cibo in zone rurali e meno affollate, lontano dall’impatto di auto, industrie e tecnologia.
  • Non mangiate mai qualcosa che non sapete identificare.

Se non siete sicuri che qualcosa sia commestibile, evitate di mangiarlo.

3 Chiedere gli avanzi

Molti negozi di alimentari e ristoranti buttano via il cibo indesiderato o in eccesso, così come il cibo che ha superato la data di scadenza ma che è ancora commestibile. Chiedete ai manager quali sono le loro politiche per lo smaltimento di questi prodotti. Potete anche chiedere ai venditori dei mercati agricoli locali se hanno prodotti scartati che potete portare via. I negozi indipendenti e a conduzione familiare possono essere più aperti all’idea di donare i loro prodotti di avanzo, anche se ci sono grandi catene alimentari note per donare gli scarti della loro produzione.

Fatevi conoscere dal quartiere. Molte famiglie sprecano molti soldi in cibi che alla fine non consumano. Mettete un volantino nella bacheca delle piazze o dei centri comunitari in cui esponete le vostre idee e aspirazioni. Molte persone potrebbero essere felici di donarvi della frutta, verdura o prodotti secchi in eccedenza o sul punto di andare in scadenza.

Nota bene

Siate cauti con la carne, i latticini e le uova, poiché è alto il rischio che contengano muffa.

[leggi anche: dumpster diving: come “pescare” nei cassonetti e combattere lo spreco]

4. Barattare il cibo

Barattare è un ottimo modo per procurarsi del cibo oppure rendere più varia la vostra dieta, magari scambiando cose di cui non avete bisogno. Potreste anche scoprire che le persone sono disposte a offrirvi del cibo in cambio di piccoli lavoretti, come lavare le finestre o tagliare il prato. Coltivate verdure che i vostri vicini non coltivano? Avete delle abilità che potrebbero essere utili agli altri? Quando si baratta qualcosa le possibilità sono infinite. Potete ottenere della frutta in cambio delle patate che voi stessi producete, oppure se avete delle galline potete barattare le uova in eccesso. Se siete musicisti, potete offrire delle lezioni di musica, oppure se siete meccanici potete riparare la macchina o la bicicletta di qualcuno. Ricordate: in una trattativa di successo, entrambe le parti devono vincere. Siate equi con le vostre richieste.

5. Coltivare il proprio cibo.

Saper gestire e coltivare un orto è un modo appagante per produrre il proprio cibo. E si può fare in una città così come in periferia o in campagna. Anche se è difficile diventare completamenti autosufficienti, i prodotti che si coltivano nel proprio giardino saranno sempre più sani ed economici di quelli che si comprano al supermercato.
Dovrete decidere cosa coltivare in base alla zona geografica in cui vivete. Il modo più semplice per determinare quali piante prosperano nella vostra regione è visitare una fattoria locale o parlare con qualcuno che coltiva con successo un orto nelle vicinanze. Le differenze nel clima regionale e nel suolo influenzano notevolmente quali ortaggi e frutti prosperano e quali invece non maturano con altrettanta facilità.

  • Costruite una serra!

Usando sacchi della spazzatura riciclati su una struttura di legno, potete coltivare verdure resistenti, come patate, cavoletti di Bruxelles e ravanelli, anche nei climi più freddi, anche quando c’è la neve al suolo. Chiedete ai vicini se qualcuno è interessato a condividere uno spazio per l’orto. Condividere il lavoro e il tempo necessari per coltivare il proprio cibo, è un modo meraviglioso per diversificare la propria dieta, diminuire il carico di lavoro e costruire amicizie comunitarie.

6. Creare una compostiera per l’orto e il giardino.

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Se possedete un giardino o un orto, sarà di fondamentale importanza anche costruire una compostiera. Il cibo che raccogli e che non è più adatto al consumo è perfetto per decomporsi e diventare in seguito un terreno nutriente per le tue coltivazioni future.


Provvedere agli altri bisogni


1.Imparare a scambiare & barattare

Molte comunità online, come Freegle, Freecycle, Streetbank, Sharebay, mettono a disposizione una lista di oggetti, servizi e competenze che vengono offerti gratuitamente. A volte, questi oggetti offerti possono essere qualcosa che qualcuno vuole semplicemente dare via per sbarazzarsene, oppure per barattarli con servizi e abilità da voi offerti.
Pensate quindi agli oggetti di cui volete sbarazzarvi… Ricordatevi: la spazzatura di un uomo può essere il tesoro di un altro uomo. Quindi, invece di buttare via le vostre cose, oppure vendere le vostre vecchie scarpe o l’orologio su eBay, provate a barattarli in cambio di oggetti o servizi di cui avete bisogno.  Ricordate anche che potete barattare le vostre abilità. Se la vostra casa ha bisogno di riparazioni, forse potete scambiare un po’ del vostro tempo e delle vostre abilità in cambio delle riparazioni di cui avete bisogno.

[vai alla sezione Baratto]

 

2. Creare i propri prodotti da bagno.

Per rifornirvi di sapone e shampoo ci sono molti metodi casalinghi a cui potete ricorrere. Fare il sapone è divertente e facile, a condizione che stiate attenti ai dettagli e seguiate attentamente le indicazioni. Una volta che avete imparato a fare il sapone, potete iniziare a sperimentare nuove ricette per riprodurre saponi fatti in casa, rendendoli quindi originali! Le paste fatte di bicarbonato di sodio o anche di semplice sale possono essere utili come dentifricio naturale fatto in casa.

[vai alla sezione Autoproduzione]


Traduzione in corso (ultimo aggiornamento in data 25 settembre 2021)… Puoi leggere il testo completo in inglese qui.

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2 Commenti

    • Vivere senza soldi e vivere senza lavorare sono due idee completamente diverse. Secondo me, non possiamo fare a meno di “lavorare” (sia esso per soldi o per le mere necessità) perché è una parte importante della nostra vita. È possibile vivere senza soldi, ma è molto difficile e bisogna avere un carattere forte.. Penso anche che l’obiettivo non dovrebbe essere quello di smettere di usare i soldi del tutto, ma piuttosto cercare di non dipendere troppo da loro, così da vivere con più libertà.

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