Introduzione, Dritte e curiosità sul w.w.o.o.f.
di Carmine Mario Covino
World Wide Opportunities on Organic Farms (Opportunità Mondiali nelle Fattorie Biologiche) oppure Willing Workers on Organic Farms (Lavoratori Volontari in Fattorie Biologiche) sono le possibili traduzioni di entrambi gli acronimi: si tratta di una rete accessibile di organizzazioni nazionali che danno a dividere il collocamento di volontari in varie fattorie del mondo.
Il WWOOF non include soltanto fattorie nell’accezione effettiva, ma anche serre, depositi, giardinetti privati, castelli, agriturismi, zolle pubbliche e fattorie commerciali in capannoni (purché il coltivo sia biologico!).
Non v’è un comitato centrale effettivo, sebbene l’associazione copra 99 Paesi, ma non si disperi: pur avendo valori che li accomunano ciascuna delle varie dipendenze si pone obiettivi e criteri diversi.
Il WWOOF punta a provvedere volontari anche alle prime esperienze nel settore delle crescite plantari ecologiche e biologiche, affinché il movimento biologico cresca e permetta ai volontari stessi di abbandonare per del tempo la porcinaglia della frenetica vita moderna ed immergersi nelle fresche attività della raccolta, coltivazione ed allevamento, tutto svolto in maniera salutare.
I volontari di tale associazione, affettuosamente denominati WWOOFers, NON ricevono alcun contributo emolumentale: il compenso avviene, da parte di chi vi ospita, tramite vitto, alloggio ed opportunità propedeutiche alla carriera lavorativa.
Nella sezione italiana del sito ufficiale della WWOOF (www.wwoof.it/en/) troverai numerose informazioni al riguardo.
La durata della vostra permanenza in tale ambito, accertate tutte le scartoffie, varia da un lasso di tempo di pochi giorni fino a svariati anni. Le giornate lavorative tendono ad essere un ibrido di mezza e piena giornata, essendone la durata di circa 6 ore. Vi è costante interazione con volontari stranieri provenienti da tutto il mondo.
Esperienze vivibili tramite il servizio volontario nel WWOOF includono: l’apicultura dalle Api Liguri o dagli alveari nell’Isola Dei Canguri nella, per noi latini, remota Australia Meridionale; la raccolta d’uva Syrah nella Clare Valley; la raccolta dei chicchi di caffè varietà arabica nella Tailandia del Nord ed ulteriori, innumerevoli imprendimenti.
Per saperne di più, ti raccomandiamo di dirigerti su il sito ufficiale o direttamente visualizzare le varie documentazioni presenti con cui tenerti al corrente su come funziona l’iniziativa!
DOMANDA E RISPOSTA:
1) Di che si tratta?
WWOOF in italiano significa Opportunità Mondiali Con Fattorie Biologiche oppure Lavoratori Volontari in Fattorie Biologiche ed è una iniziativa grazie alla quale persone da tutto il mondo possono volontariamente contribuire all’espletamento di svariati compiti.
2) Come funziona?
3) Chi puo partecipare?
4) Il compito dei wwoofer?
5) Quali sono i tipi di alloggiamento?
6) Quanto mi tocca sgobbare?
7) Quanto tempo posso rimanere?
8) Devo imparare per forza il cingalese o il guineiano?
9) Come trovo le varie fattorie?
QUALCHE DRITTA SUL WWOOF
NON SOLO FATTORIE, HEEA HEEA HEEYO!
Non mancherà l’occasione di insegnare od apprendere una lingua straniera per meglio familiarizzare con gli altri membri o improvvisarsi filoterapista o allergologo in base alle evenienze e richieste!
Dives est qui sibi nihil deesse putat.
Ricco è colui che ritiene che non gli manchi nulla
Si desume, da parte di alcuni volontari epuloni e incespanti, di potersi arrogare vitto ed alloggio senza dare la vestita – ovvero sganciare il grano, il soldo, “lì danè”.
Non è sempre il caso, poiché non sempre l’agricoltura, per di più biologica, risulta lucrativa per tutti, e si potrebbe arrivare a pagare anche 2-10 “unità monetarie locali” per il vitto.
Generalmente, più si lavora meno si dispende dalle proprie tasche.
Ex nihilo nihil fit.
Dal nulla non viene nulla
NON ZAPPERAI NELL’ACQUA
Poiché non sempre sono richiesti tutti i volontari nelle varie fattorie, o se state pagando una quota per la vostra permanenza, parte del tempo può anche essere dedicato all’esplorazione dell’area imminente e scoprire quanto offra la circostanza.
E non ci si impensierisca: generalmente, i fine settimana sono liberi.
La fortuna respinge i pigri
L’ESPERIENZA DURA IN BASE ALLE TUE ESIGENZE
C’è chi è costretto a ritirarsi per sbrigare le proprie faccende, per nostalgia o, addirittura, per gianduiesca irresoluzione, ma ciò non indica che non possiate permettervi di rimanere quanto desideriate.
Troverò una strada o ne farò una
Quanto più rimarrete nella fattoria, più apprenderete e più diventerete avvezzi nell’operato. Immaginate quanto potrete impressionare voi stessi e chiunque vi sia vicino, una volta tornati a casa: non solo più svegli, meglio in salute e cavallanti di bontà culturali, ma anche disposti ad apportare cambiamenti in positivo!
Dii facientes adiuvant!
Gli dei aiutano gli operosi
VITTO ED ALLOGGIO VARIANO.
C’è chi può permettersi la camera e chi invece deve accontentarsi di una tenda.
Alcune delle fattorie non dispongono di elettricità, addirittura.
Campate la vita, non battete la mano e non sudate sangue: vi avvicinerete ad un tenore di vita più sano e genuino ed il vostro corpo e la vostra mente si accastelleranno!.
Mens sana in corpore sano, ma anche Restitutio ad integrum!
Non mancheranno le occasioni di dirigersi ai mercatini locali o rionali: siatene certi, e troverete una ulteriore soddisfazione nel condividere una simile attività con persone da tutto il mondo, se in gioventù già eravate soliti andare con i genitori o i nonni nei campi.
Fiat panis
Che ci sia il pane
L’AREA CIRCOSTANTE NON E’ CIRCOSPETTA, MA CONTA!
Generalmente bisogna considerare il luogo in cui si vorrebbe andare oppure dove si verrà inviati: date le tecnologie attuali, scaricare e stampare delle mappe geografiche, demografiche e serviziali dell’area attorno la fattoria comporterebbe un beneficio considerevole.
Potrebbe anche porvi in buona reputazione immediatamente con gli altri volontari, ai quali parrete aprioristici e preparati.
Qui docet in doctrina
Si faccia insegnare a chi insegna
Conoscere chi è intorno a voi renderà la vostra permanenza più gaudente e ricca, grazie ad un costante scambio di informazioni e la condivisione delle attività e lavorative e meriggianti.
Il Wwoof è un’iniziativa grazie al quale, soprattutto, aprire le proprie frontiere ed imparare a convivere con persone culturalmente e diametralmente opposte a noi. Se siete amanti degli animali, inoltre, difficilmente mancheranno le occasioni per poter familiarizzare con un segugio canino o un genetta.Non nobis solum nati sumus
Non siamo nati soltanto per noi stessi
SPAGNOLO ED INGLESE LE LINGUE PIU’ PARLATE
Considerando che al mondo l’Inglese è praticamente la lingua franca odierna e lo spagnolo è estremamente diffuso in tutto il continente Americano (si, anche in America Del Nord), aspettatevi di dover apprendere in maniera adeguata almeno la prima.
Lo spagnolo, essendo alquanto similare con l’italiano, sarebbe un buon supplemento, per facilitare la discussione con i nativi della terra cugina alla nostra.
La moltitudine dei savi è la salute del mondo.
Il Manuale Del Buon Wwoofer
Quante ore lavorerai? Non t’impegnare a meno che non intenda quanto tu voglia e como lo voglia realizzare. Usa tutti gli strumenti a tua disposizione per acquisire informazioni quanto meglio, senza mancare di conversare con chi di dovere se necessario, prima di prenotare la tua permanenza.
2) Sii aperto nei riguardi dei compiti che ti verranno proposti. Generalmente, per apprendere sulla coltivazione biologica, ci vuole più mena che mero lavoro manuale, come pensano molti dei wwoofer novizi.
Un buon anfitrione cercherà di realizzare il proprio meglio per inglobarti nel suo ambiente familiare, e di conseguenza dovresti ricambiare dimostrandoti sollazzevole e malleabile.
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