Wwoofing. Lavoro in fattoria in cambio di vitto ed alloggio e molto molto di più.

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Un’opportunità per viaggiare senza soldi

Sempre più viaggiatori e blogger testimoniano con i loro racconti che il viaggio non è, almeno non  più, una prerogativa per chi “ha soldi”. Fra le varie possibilità economiche per viaggiare ce n’è una che vi permette di farlo praticamente a costo zero (senza per questo privarvi di un’esperienza memorabile ed entusiasmante). Con il Wwoofing infatti potete viaggiare dove volete, quanto volete, con chi volete e senza spendere (troppi) soldi. Sarà necessario faticare un pochino però. E soprattutto amare la campagna. Vediamo perché.


EDIT – Aggiornamento Maggio 2022


Nella pratica con WWOOF si può anche viaggiare senza spendere soldi, una fattoria può ricevere aiuto nelle attività quotidiane e in cambio offrire ospitalità, ma ridurre il messaggio di un movimento mondiale a questo può essere un danno per il movimento stesso che ha una sua missione e visione chiara. Per saperne di più visitate il sito ufficiale del WWOOF internazionale e del WWOOF Italia


Che cos’è il Wwoofing?

Per molti la parola Wwoofing è ancora sconosciuta. Deriva dall’inglese “WWOOF” (World Wide Opportunities On Organic Farm) che significa opportunità di volontariato nelle fattorie biologiche. Si tratta di un movimento nato in Inghilterra nel 1971 sotto la guida di una signora londinese, Sue Coppard, che inizialmente offrì il suo aiuto in alcune fattorie inglesi con il duplice scopo di allontanarsi da Londra nel fine settimana e dare una mano a poveri agricoltori che operavano secondo modalità naturali (biologiche). Da allora, il concetto si è diffuso in tutto il mondo ed ogni paese ha una propria organizzazione indipendente.

wwoofing
Il wwoofing si può fare dappertutto. Questi sono alcuni dei loghi utilizzati dalle organizzazioni nazionali di Wwoof.👆

Questo movimento si basa su un accordo molto semplice:  io ti offro il cibo e l’alloggio e tu in cambio mi dai una mano nella mia fattoria. Questo permette a viaggiatori alternativi, agli amanti della campagna e agli studenti di vivere a contatto con la natura e con persone non contaminate dalla vita frenetica di città.

Il WWOOF, però, non è solo un mero scambio di ospitalità. È soprattutto uno scambio culturale ed educativo volto alla condivisione di saperi e stili di vita ecologici.

Alcune attività che si svolgono durante un’esperienza di wwoofing

Quali sono le mansioni principali del volontario wwoofer?

Le attività che si possono svolgere sono molteplici (vedi per esempio la GALLERY di immagini qui sopra👆).

Si varia da piccoli lavori di giardinaggio e orticoltura, alla costruzione di una casa ecologica. Dalla custodia della fattoria, alla cura di animali di campagna (cavalli, mucche, galline, capre ecc. ecc.). Si può soggiornare da una a due settimane oppure diversi mesi. (In alcuni casi anche per tutta la vita!)

Uno dei principali punti che accomuna tutte le fattorie è un orientamento verso la condivisione, l’ecologia e lo sviluppo sostenibile. Il WWOOFing si basa principalmente sullo scambio. E’ aperto a tutti, senza alcuna eccezione, purché si condividano gli stessi orizzonti in ambito di eco-sostenibilità. Per diventare wwoofer e ottenere “l’elenco” contenente le coordinate delle singole aziende/fattorie agricole, bisogna fare richiesta all’associazione del paese dove si vuole effettuare questa esperienza.

Un’avventura a misura d’uomo.

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– Improvvisarsi contadino. Wwoofing in Spagna 2011

Fare questo tipo di esperienza mette alla prova le capacità relazionali, fisiche, sociali, intellettuali del viaggiatore, ed è in tutti i sensi un’avventura. Il wwoofing non è un modo per risparmiare denaro durante il viaggio ed è un grave errore considerarlo come una vacanza. Piuttosto, è un ottimo modo per viaggiare autenticamente e per arricchirsi di esperienze. Grazie al Wwoofing si può avere una visione più ampia del mondo, spostando la propria attenzione verso un modo di vivere incentrato sulla natura e la condivisione, lontano dalla frenesia della città e dall’idea di viaggio turistico.

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Una squadra di wwoofer in una finca spagnola. Leggi di questa esperienza wwoofing in Spagna cliccando qui.

Vivere la cultura del posto

Il wwoofing è anche un ottimo modo per scoprire un paese, apprendere tecniche orientate al rispetto per il pianeta e interagire con persone spesso molto diverse ma altrettanto curiose di conoscere culture straniere e imparare dagli ospiti. Chi ci ha seguito sa che abbiamo fatto parecchie esperienze di Wwoof, perciò scriveteci se volete saperne di più.

Per altre informazioni leggi questo post con le FAQ (domande più frequenti) sul wwoof.

wwoofing
Info sul wwoofing

Altri Link utili e articoli correlati


Cliccate qui per raggiungere il sito del WWOOFing ufficiale per l’Italia.

In questo articolo, invece, abbiamo intervistato Claudio Pozzi, il presidente del Wwoofing Italia.

Le vie Wwoof: scopri cosa sono, cliccando qui.

Organizzazioni simili al WWOOFing: clicca qui.

Un nostro breve video sul Wwoofing

Potete guardarlo anche attraverso la playlist, diviso per episodi e “argomenti”.




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3 Commenti

  1. Salve,
    Mia moglie ed io, rispettivamente di 45 e 50 anni e residenti a Torino, desideriamo lavorare in un ambiente immerso nella natura o in progetti di assistenza sociale nell’Irlanda del Nord, preferibilmente a Belfast o Londonderry. Siamo interessati a un’esperienza in cui possiamo offrire il nostro lavoro in cambio di vitto e alloggio. L’obiettivo è anche migliorare la nostra conoscenza dell’inglese e valutare la possibilità di trasferirci in una di queste città in futuro. Attendiamo con interesse un vostro riscontro. Grazie anticipatamente.

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