Los Olivos, una coraggiosa fattoria biologica e una comunità di viaggiatori

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La comunità di viaggiatori e volontari

La vita nella campagna spagnola

WWOOF in Spagna! – Ecco un nuovo capitolo della nostra avventura di viaggio senza soldi: il tempo trascorso nella fattoria di Los Olivos a Villa del Prado (Madrid)! Siamo a casa di amici che conosciamo dalle nostre avventure di viaggio precedenti. Una pazza famiglia spagnola che ci aveva già ospitati l’estate scorsa e da allora fu wwoofing a prima vista
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Paese lento

Sarà che siamo in Spagna, la madre patria della Siesta e della Fiesta, sarà che il sole e il caldo ostacolano le attività lavorative, ma qui a Los Olivos la vita scorre davvero lenta.

Wwoofers a Los Olivos – 2011
Clara e Francisco sono i proprietari della finca e vivono con il sogno di realizzare un progetto d’impiego e di ospitalità all’interno della loro fattoria; la maggior parte del lavoro si svolge nel campo, dove si pratica agricoltura biologica, eco-compatibile, certo, non con pochi ostacoli, sia per via della burocrazia, sia per via degli impedimenti economici.  
I prodotti veramente biologici li riconosci dalle loro imperfezioni.

Per fortuna, qui è pieno di volenterosi aiutanti da tutte le parti del mondo! Anche per questo, a nostro avviso, la vita di Clara e Francisco è davvero “piena”, ricca di allegria, festa, un’atmosfera quasi idilliaca, piena di gente che proviene da culture differenti. Ci sono francesi, inglesi, cinesi, giapponesi, australiani, spagnoli, italiani, yemeniti, svizzeri, tedeschi, scozzesi, peruviani, ecc. 

Se non fosse che la loro casa è in uno stato piuttosto disastroso (anche loro hanno deciso di costruirsela da soli) e i lavori, purtroppo, proseguono con molta calma (lentamente), la vita di Clara e Francisco sarebbe davvero… Perfetta!

Inseguire un sogno

Clara Isabel Garcia Los Olivos
Clara
Il fatto è che a Clara e a Francisco non importa avere la casa subito pronta, fatta e finita! Pur avendo ancora un’abitazione incompleta hanno trovato la loro missione in questo posto. Il loro semplice stile di vita e la loro giovialità sono motivo d’invidia e gelosia da parte dei vicini che ogni tanto fanno visita alla finca…  Los vecinos e molti dei loro familiari criticano la loro scelta di vita e disapprovano il modo in cui i due conducono la fattoria. Essere indifferenti agli usi e ai costumi imposti dal nostro tempo, rifiutare gli obblighi e le formalità per dare maggiore spazio ai propri sogni, a volte può essere… problematico.
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Campagna: c’è chi fugge a gambe levate.

Non ci sono solo le critiche perfide dei vicini conformisti: alcuni volontari fuggono a gambe levate non appena si rendono conto di non aver raggiunto una casa normale (nel senso che i pavimenti devono ancora essere piastrellati, i muri imbiancati, ecc.). Oltre a questo, la vita di campagna si rivela loro molto più faticosa e sporca di quanto pensassero. 
Roberta Panero
Roberta, che ragazza forzuta!

Recentemente tre ragazzi veneti, sono venuti qui a fare couchsurfing; hanno piazzato la tenda davanti alla casa, dormito una sola notte, per poi lasciarci la mattina presto del giorno successivo, pur avendo pianificato di stare più giorni. Dobbiamo ammettere che la situazione è stata piuttosto comica, perché, appena arrivati, hanno visto quattro letti sistemati davanti alla porta principale della casa. A molti volontari de Los Olivos piace dormire fuori di notte, complice il caldo, ma anche il panorama romantico. È bello avere un soffitto fatto di stelle. 

Dentro fa troppo caldo: portiamo i letti fuori!
Non biasimiamo la loro scelta di essersene andati, però è un peccato che non abbiano voluto provare questa esperienza fino in fondo. C’è sempre qualcosa che spaventa nel vivere un cambiamento, ma la realtà è che hanno perso un’occasione per vedere la vita da un’altra prospettiva: quella di chi insegue un sogno e per farlo, deve fare delle rinunce e avere coraggio e pazienza.
Questa è la vita di campagna. Possibile che un volontario, un wwoofer (o un qualunque viaggiatore interessato) non si aspetti di trovare una situazione “da campo”?
 

Scelte di vita…

“Vorrei vivere così tutti i giorni…”
Paco e Roxanne, wwoofers a Los Olivos

I volontari che invece decidono di fermarsi qui, alla fattoria, pur non condividendo lo sporco, il disordine lasciato in giro, la grande quantità di cibo in balia delle formiche, degli insetti, e degli altri animali della fattoria, non possono non ammettere che qualcosa di vuoto esiste nella loro vita di città mentre, invece, qualcosa di molto bello e seducente pervade quella della comunità-famiglia di Los Olivos. Proprio l’altro giorno ne parlavamo con Roxanne, una volontaria francese di vent’anni, seduti nel parco della chiesa qui vicino, l’Ermita de la Poveda.

 “Io vorrei vivere la mia vita così, tutti i giorni… Sarebbe bellissimo, ma come lo vado a spiegare ai miei genitori?“.
Quante volte abbiamo incontrato il posto o le persone della nostra vita e abbiamo pensato qualcosa del genere? E’ davvero impossibile vivere la vita che si vuole? Senza dubbio questo posto non è perfetto: I problemi economici e relazionali esistono per tutti. Tuttavia siamo concordi quando affermiamo che per noi, la loro vita è esemplare e si avvicina molto alla nostra idea di libertà e felicità. Una vita in cui il lavoro non è un fine ma un mezzo. E la formalità è secondaria all’essenzialità.
 
Sarà dura lasciare questo posto per proseguire con la nostra avventura.
Vi terremo aggiornati.🙂
Gattino nel sombrero

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Siamo due ragazzi di Torino che hanno deciso di prendersi del tempo per esplorare l'Europa, senza limiti, senza piani e soprattutto... senza soldi! Ce la faremo? Seguite la nostra avventura!

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