In questa sezione potrete trovare una raccolta di storie & articoli che parlano di viaggi in solitaria. – Speriamo che vi possano ispirare!
Cosa significa realmente viaggiare da soli?
È difficile definire il viaggio in solitaria in maniera adeguata. Possiamo dire sbrigativamente che un viaggiatore solitario è una persona che si imbarca in un viaggio, lungo o breve, in cui è fisicamente ed emotivamente lontano dalle persone e dalla cultura che gli sono familiari.
Esistono tre tipi di viaggiatore solitario:
- Viaggiatore solitario “guidato” – Qualcuno che esplora attraverso un tour organizzato, ma non conosce la guida, o comunque nessuno del gruppo, prima di arrivare.
- Viaggiatore solitario estroverso – Qualcuno che riesce a fare amicizie sul posto senza troppa difficoltà. Quindi si fa guidare dalla gente del posto. Questo tipo di viaggiatore solitario ama fare nuove conoscenze e improvvisare gli itinerari a seconda dei nuovi incontri.
- Viaggiatore solitario introverso – Colei o colui che ama letteralmente viaggiare da solo, in pace e tranquillità. Questo tipo di viaggiatore non fa dell’interazione con la gente del posto un obiettivo primario.
I viaggi di gruppo, o “guidati” possono davvero essere considerati in solitaria?
I “viaggi guidati” non dovrebbero essere considerati viaggi in solitaria perché la persona, beh, non è sola. Però bisognerebbe considerare anche questi aspetti:
- Se la definizione tecnica di viaggio in solitaria è quella letterale di “viaggiare da soli”, allora l’unico modo per viaggiare davvero in questo modo è allontanarsi da tutto o da tutti, magari raggiungere un deserto o una foresta lontana- per rimanere totalmente soli circondati soltanto dalla natura.
- Se una persona dovesse viaggiare in un paese straniero, da sola, e camminare per le strade di una città estremamente affollata potrebbe sempre essere considerata “una viaggiatrice o viaggiatore solitariə”? Sempre secondo questa definizione più ortodossa, no.
Un viaggiatore solitario è una persona che si imbarca in un viaggio, lungo o breve, in cui è fisicamente ed emotivamente lontano dalle persone e dalla cultura che gli sono familiari.
La nostra idea di viaggio solitario
Secondo noi, perché un viaggio sia considerato “in solitaria” deve costringerti a confrontare la vita del tuo paese d’origine con quella del paese visitato. Deve allontanarti dalla tua famiglia e dai tuoi amici: dal loro punto di vista sei considerato un viaggiatore solitario. Non devi portare con te nessun volto amico o familiare. È in questo senso che sei solo.
Puoi essere un viaggiatore solitario anche se viaggi con un’altra persona ma devi averla conosciuta durante i tuoi spostamenti. Di solito l’intero scopo di un viaggio in solitaria è quello di sperimentare da soli un nuovo stile di vita che comprende: una nuova dieta e nuove ricette gastronomiche; una nuova cultura con i suoi usi e costumi inusuali; nuovi amici & conoscenze appartenenti al posto visitato.
Uscire ed esplorare le diverse località assieme alla gente del posto fa parte dei viaggi in solitaria. E rende il viaggio incredibilmente formativo, emozionante ed autentico.
Viaggi in Solitaria 🐌🎒
Vi piacerebbe contribuire a questa sezione con un vostro racconto o articolo? Se anche a voi piace viaggiare in solitaria non esitate a inviarci i vostri racconti di viaggio (lento)! Scrivete a viaggiareconlentezza@gmail.com o visitate la sezione contatti. 🔍📧 ✍️