7 Miti sui programmi di scambio culturale delle scuole superiori

scambi culturali

Sappiamo cosa significa studiare all’estero sul grande schermo, ma siamo qui per dirti quanto sono migliori i programmi di scambio nella vita reale, rispetto alle aspettative falsate che i film hanno creato.

La verità sui programmi di scambio culturale delle scuole superiori

1. Mito: i tuoi compagni di classe assomigliano al The Breakfast Club

In realtà: i tuoi amici saranno molto più dinamici e interessanti

Uno dei classici stereotipi dei programmi di scambio culturale delle scuole superiori riguardano i tuoi compagni di scuola: dalla frizzante cheerleader americana al nerd cinese, fino all’affascinante giocatore di rugby britannico.
La verità è che probabilmente non andrai in giro con atleti, né con piccoli geni dell’astrofisica o dell’informatica, ma incontrerai tantissime persone, affascinanti perché diverse rispetto ai coetanei italiani.

Assicurati di approcciarti a tutti con una mente aperta e curiosa. Conoscere persone di diversa estrazione e stili di vita è un ottimo modo per abbattere le barriere culturali e stringere amicizie per la vita!

2. Mito: tutto gioco e niente studio

In realtà: devi impegnarti a studiare

Se dovessimo credere a tutti i film, il tuo anno all’estero si riassumerebbe in un susseguirsi di feste, eventi sportivi, gite culturali e infiniti pomeriggi in spiaggia fino al tramonto.
La verità è che sei andato all’estero per espandere la tua visione del mondo ed esplorare un’altra cultura, quindi, inevitabilmente, trascorrerai gran parte del tuo tempo ad imparare.
Assicurati che il tuo tempo all’estero sia proficuo e che ti aiuti a crescere non solo personalmente, ma anche intellettualmente. La buona notizia è che non si apprende solo nei libri ma anche per le strade del tuo Paese ospitante: guardati intorno con curiosità, rimarrai sorpreso anche dalle piccole cose!
Imparare all’estero è un’esperienza che coinvolge i 5 sensi, quindi preparati a tuffarti a capofitto!

3. Mito: incontrerai sicuramente la tua anima gemella

In realtà: potresti trovare una persona carina, ma non la tua anima gemella

Ad un certo punto della nostra vita, abbiamo tutti sognato ad occhi aperti di incontrare l’anima gemella tra i banchi di scuola e raccontare ai nipotini come vi siete conosciuti in tenera età.
Scoprirai invece che il tuo tempo tra i banchi di scuola è stato speso meglio creando amicizie che porterai avanti per la vita. Alla fine del tuo programma di scambio, avrai creato ricordi con molte persone e luoghi diversi.

4. Mito: i tuoi soldi sono illimitatiscambi culturali

In realtà: tieni d’occhio il tuo budget!

Com’è che in quasi tutti i film di viaggio o di studio all’estero, il denaro non è mai un problema? I personaggi passano da un ristorante all’altro, indugiando con caffè, pasticcini o cene complete a quattro portate, per non parlare dello shopping sfrenato alla Pretty Woman!
La realtà è che viaggiare e studiare all’estero può essere costoso, e i tuoi genitori stanno affrontando una spesa importante per permetterti di vivere questa esperienza quindi sii saggio nelle spese e ricordati ogni tanto di fare un pensierino alla tua famiglia ospitante, che volontariamente ti offrirà vitto e alloggio!

5. Bere è permesso

In realtà: è meglio spendere il tuo tempo facendo altre cose più divertenti e culturalmente coinvolgentiscambi culturali

Per molti studenti stranieri delle scuole superiori, una parte interessante del loro viaggio all’estero è il fatto che potrebbero essere in grado di bere legalmente alcolici nel Paese in cui stanno studiando.
Potresti scoprire che l’età e le leggi del bere nel tuo Paese di accoglienza sono diversi da quelli di casa e, all’improvviso, sei in grado di acquistare le tue bevande alcoliche. Ma potresti anche essere sorpreso di scoprire che non è sempre così, e non dovrebbe essere così. Infatti, troverai che la maggior parte dei programmi avrà delle regole contro il bere, anche se sei tecnicamente maggiorenne.
Negli Stati Uniti, per esempio, non si possono consumare alcolici fino ai 21 anni compiuti! Non solo, molte culture, specialmente in Europa, non incoraggiano un consumo eccessivo di alcohol.
Durante il tuo anno scolastico all’estero ricorda sempre di essere responsabile, rispetta la cultura del bere del tuo Paese ospitante e le regole stabilite dai tuoi programmi di scuola superiore.

6. Devi essere pronto ad una passerella tutto il giorno, tutti i giorni

In realtà: continuerai ad indossare i tuoi jeans o le maglie da basket

Partiamo dall’A B C: in valigia dovrai mettere gli indumenti indispensabili (scarpe comode, una sciarpa, dei jeans, ecc.) e scegli soprattutto dei vestiti che ti facciano confondere, non risaltare. Fai qualche ricerca prima di partire per sapere come si vestono i tuoi coetanei nel Paese che ti ospiterà. Unirsi alla scena della moda locale fa bene agli studenti stranieri che vogliono davvero immergersi nella cultura del loro Paese ospitante e non essere sempre contrassegnati come diversi.

7. Non imparerai nulla

In realtà: preparati a combattere gli stereotipi globali, impara a conoscere le culture del mondo e te stesso

Può essere facile credere a tutto ciò che leggi su Internet o vedi in televisione. Dopotutto, l’Italia è piena di uomini romantici che cantano una serenata su una gondola, tutti a Bali cavalcano gli elefanti e gli studenti messicani mangiano solo tacos, giusto? Non proprio…
Durante il tuo semestre o anno all’estero ti verrà data l’opportunità di vedere un mondo al di là di questi stereotipi. È quasi impossibile rappresentare in modo accurato la storia e le tradizioni complesse di un intero Paese in sole due ore di film.

Ecco perché il viaggio è così importante per gli adolescenti: aprirà i tuoi occhi a tutte le sfumature, complessità e risposte non semplici a ciò che rende questo mondo un posto bello, ma complicato.

Per maggiori informazioni visita il sito: https://www.mondoinsieme.it/

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