Scambio alla pari a Lisbona
Carissimi amici,
In una città, senza spendere soldi?!
“Ma voi, che non potete, o non volete, spendere soldi, cosa vi aspettate da una città?”
Qualcosa di nuovo 🤔
Però, in fondo, che cosa ci aspettiamo di nuovo qui a Lisbona? Per novità intendiamo qualcosa che sia davvero diverso rispetto alla nostra città e alle nostre vite in Italia. La lingua, sì, è diversa, ma solo questo. Perché i mobili dell’Ikea sono gli stessi, le pubblicità e i format televisivi pure, non mancano i cereali kellogs’ al mattino, gli orari di lavoro, il modo di pensare, anche la moda è quasi identica, perché globalizzata. Per quanto Lisbona ci sembra assolutamente magnifica, non è proprio il posto giusto per chi vuol vivere un’esperienza nuova, a maggior ragione se si vuole vivere freegan. Dopotutto Lisbona è una grande città: la sfida raddoppia, gli ostacoli si fanno più difficili da superare, le tentazioni più toste combattere. Si deve pagare per tutto qui, “se non hai i soldi non puoi divertirti” ci siamo sentiti dire. Forse non è nemmeno il posto giusto per conoscere persone… con una mentalità diversa.
C’è così tanta gente qui, eppure è più facile sentirsi soli. Si muove tutto velocemente, perché il tempo ovviamente è denaro e persino la nostra host sembra sempre essere a corto di tempo: il primo giorno, subito dopo aver chiacchierato un po’ per conoscerci, ci ha subito messi al lavoro (alle 20.00 di sera).
Ovviamente, sebbene abbiamo pensato che non fosse un buon segno di accoglienza, non ci siamo persi d’animo e ci siamo dati da fare. Vogliamo dimostrare a chi ci ospita che non siamo dei fannulloni e siamo davvero intenzionati a ripagare la loro ospitalità dandogli una mano anziché soldi.
Meglio la campagna
Tutto sommato, qui in città non stiamo così male, ma non c’è paragone con la vita di campagna. Di notte, i boati degli aerei che decollano dall’aeroporto della città, ci destano dai nostri dolci sogni; chi come noi non è abituato a questi rumori, li scambia facilmente per un terremoto incombente.
Come avrete forse capito, la nostra mente è già proiettata verso la prossima destinazione (ancora da definire).
Cose da fare gratis a Lisbona
Nel frattempo, per passare il tempo e trovare alternative alle attività monetizzate ci siamo trovati alcune cose da fare (gratis) a Lisbona. Vi lasciamo qui un piccolo elenco con le cose che abbiamo fatto a Lisbona senza dover spendere soldi, magari servirà anche voi semmai vi troverete da quelle parti.
- vedere gli splendidi murales alti 4 piani quali Vihls, Blù, Gemeos situati a Avenida Fontes Pereira de Melo di fronte al civico 19 (Parti da Praca Marques do Pombal).
- vedere la libreria più antica, la Livraria Bertrand sorta a metà del 1700, nel quartiere Chiado in via Garret n.73,
- oppure quella più piccola del mondo, la libreria Simao (poco più di 3 mq!) alle spalle del quartiere Mouraria alla fine di “Escadinhas de Sao Cristovao. La potete raggiungere anche da Rua Madalena presso il civico 182.
- andare a Rossio Square dove al civico 115 si può osservare un piccolo specchio messo lì un secolo fa, affinché i signori potessero aggiustarsi il nodo della cravatta (l’invito è scritto sullo specchio in portoghese)… piccola curiosità!
Altre cose da vedere:
- i Dokas, vecchi magazzini sul porto riqualificati a localini con musica e aperitivi.
- l’Alfama al tramonto,
- I belvedere di Lisbona (chiamati Miradouros, ovvero viewpoint, balconate e punti panoramici).
- Visitare la città universitaria
- visitare le due biblioteche di Lisbona che sono gratuite (e dal quale vi stiamo scrivendo) per leggere libri e navigare gratis su internet.
Se ci sono realtà alternative a Lisbona, purtroppo non abbiamo avuto la possibilità di conoscerle. Scriveteci nei commenti se conoscete qualche quartiere, associazione o movimento interessante nella capitale del Portogallo.
Prendere un tram a Lisbona?
Avremmo voluto aggiungere “provare l’esperienza di prendere un tram a Lisbona”, ma per noi ovviamente è stata un’esperienza proibita. Comunque la città è piena di curiosità e piccoli particolari da cogliere (vedi le foto più in basso). Se tutto va bene la nostra famiglia di Lisbona ci porterà a vedere altri posti.
Uscire da questa grossa città in autostop sarà molto difficile. Ci aspettano momenti duri ma siamo pronti ad affrontare questa nuova sfida, per uscirne sempre, si spera, vincitori!
P.S.: il nostro ultimo viaggio in autostop, sulla mappa:
- A: lasciato il mercato di Castelo de Vide e la nostra dolce host, Emilie.
- B: Paulo, ci ha condotto fino a Fatima, poi ha deciso di ospitarci nella sua enorme abitazione, e ci ha fatto conoscere la sua famiglia e i suoi interessanti progetti a Leiria (C).
- D: Paulo ci ha portato nella spiaggia di Peniche dove abbiamo trascorso un po’ di tempo con la sua famiglia. Abbiamo raggiunto l’Oceano! Finalmente!
- E: Abbiamo raggiunto il centro di Lisbona grazie ad un simpatico uomo chiamato José che andava in città ad incontrare la figlia (prima foto in alto a destra).
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