Simona Kossak (1943-2007) biologa polacca, ecologista, autrice, dottore in silvicoltura e attivista per la conservazione ambientale
Una vita semplice in mezzo alla natura e agli animali selvaggi
Simona Gabriela Kossak (nata il 30 maggio 1943 a Cracovia, morta il 15 marzo 2007 a Białystok, Polonia) è stata una biologa, ecologista e docente di scienze forestali. Kossak è nota soprattutto per i suoi sforzi ambientalisti che miravano a preservare ciò che rimane degli ecosistemi naturali in Polonia. Il suo lavoro riguardava, tra le altre cose, l’ecologia comportamentale dei mammiferi. A volte si riferiva a se stessa come una “psicologa degli animali”.
La carriera di una “strega”
Nel 1980, il Consiglio Scientifico dell’Istituto di Ricerca Forestale le conferì il dottorato in Scienze Forestali sulla base della sua tesi di dottorato “Ricerca sulla situazione trofica del capriolo nell’habitat della foresta fresca mista di conifere nella foresta primordiale di Białowieża” e, nel 1991, il post-dottorato in Scienze Forestali sulla base della sua tesi di postdottorato “Determinanti ambientali e intraspecifici del comportamento alimentare del capriolo (Capreolus capreolus L. ) in ambiente forestale”. Nel 1997, ricevette il titolo accademico di professore di Scienze Forestali.
Kossak lavorò per diverso tempo all’Istituto di ricerca sui mammiferi dell’Accademia polacca delle scienze a Białowieża e all’Istituto di ricerca forestale presso il Dipartimento delle foreste naturali, di cui è stata direttrice dal gennaio 2003 fino alla sua morte nel 2007. Fu anche una delle ideatrici del segnalatore UOZ-1, un dispositivo che avverte gli animali selvatici del passaggio dei treni. Nell’ottobre 2000, Kossak fu insignita della Croce d’oro al merito.
Vita personale e attivismo
Kossak proveniva da una nota famiglia di artisti. Era figlia di Jerzy Kossak, sorella di Gloria Kossak, nipote di Wojciech Kossak e pronipote di Juliusz Kossak, e nipote di Magdalena Samozwaniec e Maria Pawlikowska-Jasnorzewska. Il suo compagno, Lech Wilczek, era un naturalista, fotografo e scrittore. La “strega” della foresta di Białowieża era nota soprattutto per le sue opinioni e azioni intransigenti per la protezione della natura, in particolare la foresta dove ha vissuto per oltre 30 anni, nella vecchia casetta della forestale “Dziedzinka”.
Pubblicazioni di Simona Kossak
I suoi libri non sono ancora stati tradotti in altre lingue.
- La saga della foresta di Białowieza (Saga Puszczy Bialowieskiej)
- Il parco nazionale della foresta di Białowieza (Park narodowy w Puszczy Białowieskiej)
- Opowieski (Racconti)
Gallery
Le foto di Simona Kossak e dei suoi animali, inclusa quella sulla copertina del libro, sono generalmente attribuite al fotografo Lech Wilczek, suo compagno di vita. Wilczek documentò la quotidianità straordinaria di Simona nella foresta di Białowieża, creando un archivio unico che celebra la sua relazione profonda con la natura e la fauna selvatica.
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