Housesitters: vivere in una magica baita di montagna in Toscana

Housesitters
Sensone

Lentezza applicata ai viaggi

A maggio del 2011 abbiamo aperto questo blog per essere i primi ad applicare la filosofia slow ai viaggi. Pochi anni prima Carlo Petrini ideava lo Slow Food. Bruno Contigiani, invece, avrebbe scritto un bel libro intitolato Vivere con Lentezza. Dunque, perché non viaggiare con lentezza?

Anche il viaggio deve essere lento: non dobbiamo avere fretta quando visitiamo nuovi posti e conosciamo nuove persone. E dobbiamo avere rispetto dei luoghi visitati perché il mondo non è il nostro parco giochi.

Negli anni passati, man mano che viaggiavamo, ci siamo resi conti che i viaggi turistici -almeno per noi- non erano viaggi. L’abbiamo capito comparando le nostre esperienze all’estero: nel 2008 Roberta viaggiava a piedi con i suoi compagni Scout (con i quali avrebbe affrontato il Cammino di Santiago). Simone, invece, vendeva la sua attività per dedicarsi al wwoofing in Europa (volontariato nelle fattorie ecologiche in cambio di vitto ed alloggio). Modalità di viaggio diverse ma con un elemento in comune: prendersi il tempo necessario per conoscere in profondità la bellezza del posto.

Questo tipo di viaggi offre ciò che il turismo non può offrire: incontri autentici, avventure, improvvisazioni, scoperte, spontaneità, libertà.

Nascita del progetto

Nel 2011 nasceva viaggiareconlentezza.com contemporaneamente all’idea di documentare il nostro primo esperimento sociale: un viaggio di tre mesi in Europa senza spendere soldi. L’esperimento va a buon fine. Nell’ultimo post dedicato all’esperienza abbiamo scritto che non sapevamo cosa ne sarebbe stato di noi dopo il viaggio.

Saremmo tornati a vivere la solita routine? Avremmo trovato un lavoro remunerativo, comprato una casa in città e una macchina come fanno tutti? Oppure avremmo continuato a viaggiare? Non avevamo le idee molto chiare. Dopo un anno di incertezze, alla fine, abbiamo deciso di continuare a viaggiare, per continuare a cercare stili di vita alternativi e ispirarci.

Italia con lentezza, un nuovo esperimento di viaggio

Italia con lentezza
Il nuovo viaggio di Simone e Roberta

Abbiamo quindi dato il via ad nuovo esperimento che abbiamo chiamato Italia con Lentezza. Si tratta di un nuovo viaggio lento, senza scadenze. Stavolta i soldi li utilizzeremo, ma pochissimi, giusto quelli necessari per toglierci qualche sfizio.

L’aspetto più importante di questa avventura, però, non è quello economico. La nostra missione è cercare stili di vita nuovi, diversi, possibilmente più sani. Anche noi come molti giovani della nostra società non siamo felici delle vite frenetiche, competitive ed alienanti delle città. Vogliamo conoscere nuove realtà.

Vogliamo incontrare gente che ha cambiato la propria vita, anche radicalmente, per vivere meglio ed essere più felice.

Abbiamo già fatto tantissime scoperte e non possiamo far altro che continuare per questa strada. Quella che segue è la prima tappa dell’Italia con Lentezza Tour. Qualcosina l’abbiamo già anticipato in questo post.

La baita magica di Sensone, vicino a Barga (Toscana)

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Missione Housesitters

Housesitting è il nostro nuovo espediente per vivere senza soldi in un paese italiano -uno dei più belli e fiabeschi d’Italia: Barga.

Housesitters è ciò che siamo, ovvero “sorveglianti” (traduzione proposta dal sito di wordreference). In poche parole, sorvegliamo la casa di due signori inglesi mentre saranno in Inghilterra per motivi familiari. In cambio possiamo vivere qui, nella loro baita magica, in mezzo ai boschi.

Housesitters
La casa di Sensone.

Siamo soprattutto Petsitters: dobbiamo infatti fare da badanti ai diversi animali della casa. Ci sono quattro cani, sei galline, un Pony e due cavalli. Dobbiamo dargli da mangiare, coccolarli e mantenerli in buona salute.

Perché abbiamo scelto di venire qui?

Beh, innanzitutto per vivere un nuovo stile di vita e vedere se ci piace. Uno stile di vita un po’ eremitico, a dirla tutta, a mille metri d’altezza, nelle montagne della Media Valle del Serchio, in provincia di Lucca. Sappiamo che ci piacciono gli animali e che ci piace la montagna ma… sopravviveremo a questa sfida?

L’annuncio Helpx

Chi ci ha proposto lo scambio di ospitalità è la coppia di Carol e Richard. I due coniugi ci hanno contattato tramite il sito di scambi alla pari Helpx (piattaforma web di cui vi abbiamo parlato qui). Il loro annuncio, in inglese, è abbastanza chiaro:

Housesitters
“Abbiamo bisogno di una vacanza, per questo cerchiamo una coppia che possa venire qui per una settimana circa . Ci aspettiamo solamente che vi prendiate cura di quattro cani, sei galline, un Pony e due cavalli. Avrete bisogno di guidare perché viviamo in mezzo ai boschi. Ogni giorno dovrete scendere a Barga per dare da mangiare ai due cavalli. Potrete prendere in prestito la nostra auto ma avrete bisogno di una patente di guida. Cerchiamo persone oneste e affidabili”.

Isolamento

HousesittersAbbiamo risposto al loro appello ed eccoci qui, a vivere la nuova avventura. Il posto è senza dubbio magico e la  baita è stupenda. Una casa di pietra ristrutturata dai due signori inglesi e completamente isolata dal resto del mondo. Per raggiungerla bisogna percorrere diversi chilometri in macchina fino alla frazione di Renaio. Da Renaio bisogna fare un ultimo chilometro a piedi per inoltrarsi nel bosco. Finalmente, scendendo giù per un sentiero malconcio, si raggiunge la casa e si è subito accolti dai cuccioli e da una atmosfera fuori dal tempo.

Addestramento Housesitters

Per qualche giorno Carol e Richard ci spiegheranno le mansioni da svolgere. Dovremo dare da mangiare a tutti i loro animali e fargli compagnia ma dovremo anche seguire determinate accortezze per far in modo che tutti gli abitanti pelosi della casa trascorrano una piacevole settimana mentre i padroni saranno via. Bisogna ricordarsi di far assumere le medicine ai cani e ai cavalli e farli mangiare puntualmente tutti i giorni. È necessario guidare l’auto con una certa prudenza (il volante di guida è a destra), stando attenti alla strada sterrata e ghiacciata e cercando di ricordarsi il percorso verso Barga. Infine raccogliere la legna per scaldarsi la sera, fare la spesa e mettere benzina alla macchina.

Per una settimana saremo soli. Ci metteremo nei panni di Richard e Carol che qui vivono ormai da più di tre anni. Non è una responsabilità da poco ma abbiamo deciso di fidarci e di accogliere questa sfida. La fiducia è reciproca.

La decrescita dei due coniugi

HousesittersRichard e Carol sono due britannici con una storia fuori dal comune. In Inghilterra avevano letteralmente tutto: ci mostrano le foto del loro vecchio Yacht e dell’aereo privato (perché Richard gestiva una scuola di volo). Ci fanno vedere la loro vecchia casa, una grossa magione, poi la loro azienda d’informatica. Infine le auto e le moto sportive un tempo possedute.

Ad un certo punto, qualcosa deve aver sconvolto le loro vite. Non sappiamo di preciso cosa, non abbiamo voluto indagare oltre. Forse un litigio con i soci in affari. Forse la crisi economica. Molto probabilmente un cambiamento netto e radicale nel modo di vivere.

Avevamo un approccio molto materiale alla vita. Desideravamo arricchirci e ci siamo riusciti. Però ci siamo anche accorti di non essere felici. Possedere tutte quelle attività e quelle cose, rendeva la nostra vita più frustrante, anziché più ricca e felice“. Ci ha confessato Carol.

Richard avrebbe poi aggiunto che tutti desiderano avere uno Yacht ma pochi realizzano che per possederlo bisogna lavorare senza sosta. Alla fine, non hai nemmeno il tempo per godertelo. Anche se non abbiamo mai sperimentato tanta ricchezza, comprendiamo perfettamente le sue parole.

Venduti i beni superflui e assolti i debiti, la coppia ha deciso di sconvolgere la propria vita comprando un terreno e una baita da ristrutturare in un posto sperduto del nostro Bel Paese. Con gli ultimi soldi rimasti hanno reso vivibile la nuova casa. Quindi, finalmente, hanno cominciato a dedicarsi alle loro passioni, soprattutto quelle spirituali. Con il tempo libero riconquistato si sono messi a coltivare l’orto, a prendersi cura dei cavalli, a leggere e scrivere libri, infine a godersi la Natura.

Vivere con i fantasmi

Housesitters
Il vero sorvegliante della casa.

È stato il loro intuito spirituale a suggerirgli di comprare questa baita. Infatti i coniugi dicono di aver sviluppato nel corso del tempo vere e proprie facoltà paranormali.

Questa casa è antica” dice Carol. “Qui ci vivono ancora degli spiriti buoni. Con loro comunichiamo durante le meditazioni“.

“A dire la verità”, aggiunge, “c’è uno spirito che è molto geloso di noi. Ogni tanto ci osserva e disapprova quello che facciamo. Deve aver vissuto qui per tantissimo tempo, molto prima di noi”.

Due Housesitters che vanno a vivere in una casa in mezzo ai boschi infestata dai fantasmi: il classico cliché da film horror! Per fortuna siamo scettici, per questo alla fine abbiamo accettato questa missione, senza lasciarci intimorire dalle storie di fantasmi e dal ricordo di film come Shining, o Cabin in the Wood.

Post scriptum: nessun attività paranormale si sarebbe verificata durante la nostra permanenza.

Vita da Housesitters

L’addestramento da housesitters si conclude dopo pochi giorni. Richard e Carol partono sereni per gli UK e Sensone è tutta per noi. Lasciamo alle foto il compito di raccontare quella che è stata senza dubbio una delle nostre esperienze di viaggio più belle.

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Se ti interessa questa filosofia, questo modo di viaggiare e questa ricerca di nuovi stili di vita, continua a seguire le nostre avventure in Italia con Lentezza!

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Siamo due ragazzi di Torino che hanno deciso di prendersi del tempo per esplorare l'Europa, senza limiti, senza piani e soprattutto... senza soldi! Ce la faremo? Seguite la nostra avventura!

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