L’Arcipelago Sagarote – Piccola comunità intenzionale a Diamante, Calabria

Arcipelago Sagarote
Una casa lenta

Una casa lenta in Calabria

“Resistenza”

In un mondo che tende sempre più all’omologazione, alla frenesia e al consumismo, e in un Paese come l’Italia dove, in diversi contesti, emergono sfide legate alla corruzione, all’apatia e alla disillusione, sorgono spontaneamente focolai di resistenza. Queste resistenze non devono essere intese solo nel contesto storico, come la lotta al fascismo, ma anche come opposizione ai valori superficiali, all’individualismo eccessivo e alla competitività sfrenata che sembrano dominare la nostra società. Sebbene questi movimenti di resistenza siano ancora emergenti, possiedono un potenziale di diffusione. Spero che possano innescare presto un cambiamento e ispirare un risveglio di nuove coscienze e visioni.

Quella casa sulla collina

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Passeggiata con un’asinella

Uno di questi focolai di “resistenza” si trova in Calabria, in un paese sul mare che è Diamante, di nome e di fatto. Qualche chilometro più a nord, seguendo il lungomare, si sale su per una collina, fino ad arrivare ad una casa di tre piani, ricoperta di frasi ispirate e murales colorati: è la casa dell’Arcipelago Sagarote, una piccola comunità intenzionale, fondata da spiriti coraggiosi.

Permacultura applicata

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Gli orti e i terreni dell’associazione Arcipelago Sagarote vengono curati con metodi ecologici ispirati alla filosofia della Permacultura di Bill Mollison. L’idea generale della Permacultura è costruire sistemi che rispettino l’ambiente circostante, che siano sostenibili, durino nel tempo e generino prodotti nutrienti e salutari per l’uomo. Oltre a questo, all’Arcipelago Sagarote c’è un terreno collinare boschivo che viene lasciato crescere selvaggio: una perfetta zona 5 per chi mastica permacultura. Ci sono anche viti e ulivi.

Infine c’è una vista mozzafiato del mare e dell’isola di Cirella, che d’inverno torna ad essere abitata dai suoi legittimi proprietari: i gabbiani.

I membri della comunità Arcipelago Sagarote

In questa casa vi abitano tre residenti permanenti, più due asinelle, due cani, galline e diversi gatti che scorrono liberi. Ci sono poi gli ospiti visitatori, i volontari wwoof e altra gente di passaggio. Ciascuno ha una propria storia e background, ma tutti sono entusiasti di prendere parte ad un affascinante esperimento: quello di vivere in comunità e imparare l’arte dell’agricoltura biologica.

Via vai di gente

Le storie che si sono susseguite all’interno della casa sono tantissime: storie divertenti, tristi, commoventi, ispirevoli. Dall’Arcipelago Sagarote sono iniziate le avventure lente di molti viaggiatori in cammino, fra cui il cantastorie Biagio e l’asina Genoveffa del sito omonimo viaggiolento.it. Molti altri camminatori, pellegrini, esploratori, wwoofer, hanno attraccato la propria barca al porto di Sagarote.

Si viene qui per prendere fiato e staccare dalla città. C’è chi si ferma pochi giorni, chi rimane mesi, chi invece non riesce più a fare a meno dell’estasi di “stare insieme”. Ma soprattutto, di vivere in mezzo alla natura.

Immaginate l’arcipelago Sagarote come un albergo. Ma non un albergo qualunque: un luogo che possiede un’anima, dove l’ospitalità trascende gli interessi economici, basandosi su relazioni sincere. Qui, ogni visitatore ha l’opportunità di lasciare un segno tangibile del proprio passaggio.

Routine lenta

comunità intenzionale Arcipelago SagaroteOgni mattina dopo la colazione, i wwoofer vanno giù al campo, per occuparsi dell’orto sinergico, guidati dall’occhio attento di Carlo, uno dei membri permanenti della Casa. Carlo si prende anche cura di due bellissime asinelle. Poi c’è Sergio, residente temporaneo che si occupa della cucina e Luciana che, assieme a Carlo e Io-Io, hanno fondato l’Arcipelago e organizzano gli eventi della comunità.

Come in tutte le famiglie e le convivenze, i rapporti e le relazioni all’interno dell’Arcipelago non sono perfette. Tuttavia i membri residenti sono sulla buona strada per una vita serena: hanno tempo e tutt’attorno a loro bellezza. Dall’immensità del mare azzurro che sovrasta l’orizzonte, fino al contorno di monti e colline che si tinge di rosso quando il sole tramonta. Una poesia non scritta, ma vissuta, tutti i giorni, a cominciare dal canto mattutino dei passeri, fino agli sguardi dolci delle asinelle; dallo spumeggiare delle onde sulla spiaggia, fino all’arrivo delle prime brume crepuscolari. Uno stile di vita davvero affascinante che potrebbe diventare anche vostro, se avete del tempo per farci una visita, o magari viverci, offrendo il vostro aiuto come volontari.

Controcorrente

Nata nel 2007, la comunità intenzionale dell’Arcipelago Sagarote si è costituita come risposta alternativa al mainstream. Il suo obiettivo principale era non solo distinguersi in un mondo omologato, ma anche mostrare che esistono diverse visioni del vivere, concepire la società, i sogni e il lavoro.

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Contatti

comunità intenzionale

Se vi interessa conoscere questa realtà e sperimentarla di persona per qualche tempo, potete contattare Carlo e Luciana che saranno ben felici di leggere le vostre proposte di scambio alla pari e accogliervi nella loro comunità intenzionale. Sono richiesti un po’ di serietà, impegno, amore per la natura e gli animali, rispetto per l’ambiente, orientamento verso stili di vita decrescenti e passione verso le tipiche attività degli ambienti di campagna. I membri residenti si occupano della raccolta di olive, della sistemazione della legna per l’inverno e della preparazione degli orti sinergici. Ci sono inoltre asini e altri animali di cui prendersi cura, perciò un aiuto è sempre ben accetto!

  • E-mail:
    • virgo47 CHIOCCIOLA libero.it
    • arcipelagosagarote@libero.it
  • Siti ufficiali:

La mission dell’associazione Arcipelago Sagarote

L’Arcipelago Sagarote cerca di vivere coerentemente con i propri obiettivi: vivere in un contesto rurale occupandosi della terra e cercando di ristabilire un equilibrio armonico tra l’uomo e l’ambiente; lo scopo è occuparsi di agricoltura sociale, inteso come luogo di aggregazione in cui diverse forze, quelle degli ugual-abili e dei divers-abili convivono e cooperano in maniera naturale e lieve.

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About Simone Dabbicco 47 Articles
Viaggiatore, wwoofer e ragazzo curioso da Torino. In viaggio dal 2009, amo scrivere articoli su paesi, comunità, famiglie e villaggi ecologici dove si vivono culture e stili di vita diversi. Per saperne di più sfoglia il blog, oppure cercami su Facebook.

1 Commento

  1. Ciao, come stai? Sono molto grato di conoscerti, quindi ho letto il tuo articolo e sono molto felice perché stai aggiornando le zone rurali e ho una piccola esperienza nella vita rurale in quello che è bello e dal modo in cui vengo dal Marocco e auguro con tutto il cuore di essere un individuo che condivide con te la vita e le esperienze in campagna con Saluti Younis 🙂 🙂

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