Il Giardino delle Belle – Una piccola comunità alternativa a Butera (Sicilia)

Il Giardino delle Belle
Non c'è bisogno di una casa, quando hai l'orizzonte.

Una giornata da wwoofer

Mi alzo presto. Un quarto d’ora alle sette. Leggo qualche pagina di “La pelle“, poi, mentre tutti gli altri dormono, m’incammino silenziosamente verso la cucina comune. Ci sono pasticcini siciliani sul tavolo, sono del negozio di Giorgio, scambiati ieri in cambio dei prodotti del campo. 

Il sole emana fasci di luce splendente e trasforma la stanza in un tempio dorato. E mentre la Moka piena di caffè brontola, osservo la biblioteca del mio host, Mario: non può esistere un giardino che si rispetti senza una buona collezione di libri alle spalle. 
La colazione è bio, il panorama di cui si gode dalla finestra è di aspra bellezza. Pulisco il tavolo, lavo i piatti che ho utilizzato in modo che chi verrà dopo di me non trovi traccia del mio passaggio. 

Vado a correre, sono le 7.30, altra gente corre, probabilmente verso gli autobus che portano a Gela o a Caltanissetta. La mia è una corsa volontaria, la loro coatta, credo. Io rimango in città, loro la abbandonano, per ritornarci forse la sera più tardi. Io, che al momento non posseggo nulla, mi godo tutto: la casa, il paese, l’atmosfera solitaria, il clima sereno, il buon cibo. Loro, che possiedono tutto -auto, case, gadgets, comfort- se ne allontanano per la maggior parte del tempo.

La corsa mi spoglia di ogni pensiero, nella mente c’è solo spazio per la veduta mozzafiato che circonda Butera. C’è il mare a sud, i colli verdeggianti tutt’intorno, una vasta varietà di uccelli che volano nel cielo azzurrissimo.

Verso le dieci siamo tutti pronti per andare al campo dove rimarremo fino all’imbrunire. Ognuno ha compiti diversi e contribuisce alla realizzazione e manutenzione dell’orto sinergico. Attivo da tre anni, sembra che stia cominciando a dare buoni frutti.

Permacultura applicata

 Al Giardino delle Belle si fa Permacultura, una disciplina orientata alla progettazione di sistemi ecologici e sostenibili. E’ capeggiata da Mario, un imprenditore napoletano che ha deciso di trasferirsi in Sicilia e promuovere una forma d’agricoltura alternativa. I prodotti delle sue terre infatti sono rigorosamente biologici. Ma coltivare senza fertilizzanti, pesticidi e altre dannose tecniche agricole tradizionali è molto difficile da queste parti. La concorrenza è spietata, i vicini non sono molto amichevoli e il clima a volte è decisamente arido. Per fortuna la Permacultura facilita il lavoro del contadino grazie ad approcci mirati al massimo risultato con il minimo sforzo, nonché all’utilizzo di procedimenti bio-dinamici, cioè basati sulla cooperazione con l’ambiente anziché il suo sfruttamento.

Da tutte le parti del mondo

Poi, ovviamente, ci sono i viaggiatori volontari: Mario li ospita gratuitamente, condividendo con loro il suo stile di vita. Loro, in cambio, sono felici di dargli una mano. 

Il Giardino delle belle
Volontari, wwoofers
Mentre si lavora, ci si scambiano pareri e pensieri,  si chiacchiera, si scherza, si crea. Il lavoro qui è anche un gioco.

Qualche volontario lavora di più, qualcun altro di meno ma al nostro host, Mario, ciò non importa. Apprezza semplicemente l’aiuto che gli viene offerto. 

Una giovane wwoofer dagli Usa


C’è chi dorme nel caravan, chi in tenda, chi nell’alloggio in città. La sera si beve del buon vino, si fanno giochi da tavola, si cena, si ascolta musica. 

Il Giardino delle belleSera

Si fa tardi al campo ma nonostante la stanchezza della giornata vorremmo che il giorno non finisse mai. 

Sono convinto che qui tutti si addormentino col sorriso: non posso vedere i loro volti nell’oscurità, ma posso immaginarli mentre ridacchiano in silenzio, piano piano, gli ultimi momenti di spensieratezza prima che i sogni prendano il sopravvento.

 Immagino che anche loro, come me, trovandosi un momento soli con se stessi, si chiedano se forse, in fondo, non sia possibile vivere così, insieme, per tutto il resto della vita.

Il Giardino delle belle

Grazie Mario per permettere a tanti giovani viaggiatori di vivere questa bella esperienza comunitaria!

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About Simone Dabbicco 47 Articles
Viaggiatore, wwoofer e ragazzo curioso da Torino. In viaggio dal 2009, amo scrivere articoli su paesi, comunità, famiglie e villaggi ecologici dove si vivono culture e stili di vita diversi. Per saperne di più sfoglia il blog, oppure cercami su Facebook.

3 Commenti

  1. grande simo.una lacrimuccia mi è quasi scesa leggendo queste righe..bei momenti al giardino delle belle..mi raccomando tra dieci anni ci si vede tutti la!un saluto da alberto

  2. Speriamo di vederci anche prima 😉 Sul gruppo facebook di viaggiareconlentezza qualcuno vi ha riconosciuto, un certo Carlos Care. Ha scritto su di voi "los chicos de la caravana y daban te a la voluntad". Un abbraccio bro! 🙂

  3. we! come va Simo? ogni tanto faccio un giro di qua…ho visto che sei stato da nirav o sei ancora lì, grande…salutalo…
    non so chi sia questo Carlos Care…mmm…bo.
    io ora sto in Germania a viaggiare con moolta lentezza :)…
    a presto, Alberto

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