Viaggiare con lentezza e senza soldi… Anche le famiglie possono farlo?

senza soldi con la famiglia, hippy, hippies, famiglie alternative, px, pex, viaggiatori lenti, viaggiatore a tempo indeterminato

Il messaggio di una mamma che aspira a viaggiare con lentezza

Questo post è una risposta ad una email che abbiamo ricevuto da Anna: 

Ciao, sono capitata per caso sul vostro blog.  Non ho ancora avuto modo di leggere tutti i vostri post, ma più o meno mi sono fatta un’idea del vostro viaggio e della vostra filosofia. I miei complimenti!

Visto che siete degli esperti nel viaggiare senza soldi vi racconto quello che vorrei fare io. Ho 36 anni, sono single e ho 4 figli di 3, 4, 7, 9 anni… a dicembre vorrei partire per Sarlat la Caneda, vicino a Bordeaux, con partenza da Bergamo. Ovviamente ho pochi soldi, e ovviamente non potrei fare l’autostop con 4 bimbi piccoli appresso.

Allora come potrei andarci? Auto? Treno? Aereo? Non posso nemmeno fare un car-sharing perché saremmo già in 5 in macchina…

Quindi come faccio?

Voi siete in 2 e a vent’anni si possono trovare molti modi per viaggiare con lentezza e pochi soldi, ma riuscire a farlo io, da sola con 4 bambini, direi che è una bella sfida… ce la farò?

Consigli, proposte, idee sono ben accette! Grazie e continuate così.

Ciao Anna

La nostra risposta

Cara Anna,
Siamo riusciti a viaggiare senza soldi per tre mesi grazie a diversi, facili, espedienti. Se volessimo riassumere il nostro viaggio in due parole, diremmo wwoofing & autostop.
 .

Il wwoofing

Grazie alla formula wwoof (volontariato nelle fattorie e comunità ecologiche in cambio di vitto ed alloggio) raramente ci siamo ritrovati a dormire all’aperto, per strada, o a fare campeggio. Abbiamo sempre mangiato bene e avuto un tetto sotto cui riposare inoltre, cosa più importante, fatto esperienze molto interessanti e formative. Se sei disposta a dare una mano gratuitamente alle persone del posto, loro ti ospiteranno, offrendo vitto ed alloggio sia a te che ai tuoi bambini. In questo modo non hai bisogno di spendere soldi, anche se devi comunque “lavorare”. 
.
“Ma si può fare volontariato anche con bambini piccoli al seguito, o con l’intera famiglia?”
Certo! Probabilmente non tutte le comunità di volontariato o i titolari delle fattorie saranno disposti ad accogliere un’intera famiglia. Però ci sono certamente molti posti che accolgono genitori con i loro bambini! Trovare i posti giusti non è facile. Spesso bisogna mettersi a cercare molto.  Purtroppo non possiamo  aspettarci una vita “facile” dopo aver scelto di fare molti figli. Per fortuna, oggi internet è pieno di risorse anche per le famiglie che vogliono fare viaggi economici e formativi.
Visita la sezione dedicata al WWOOF 
.

Viaggi lenti per tutti

Durante i viaggi passati abbiamo conosciuto molte famiglie coraggiose che facevano l’autostop. Certo non avevano così tanti bambini al seguito. È normale che i viaggi si complichino quando si hanno molti figli. Tuttavia non vogliamo essere fraintesi, la nostra avventura non è rivolta solo a individui giovani. Tutti possono compiere viaggi lenti. Il problema è che siamo tutti diversi, perciò ciascuno deve ricorrere a soluzioni diverse in base al proprio carattere e alla propria situazione. 
Comunque il punto non è “viaggiare senza soldi” in maniera fine a se stessa.  L’obiettivo è piuttosto cercare di risparmiare, alleggerire il proprio carico, rinunciando il più possibile al superfluo, al lusso e a tutte le cose che non sono necessarie, anzi ostacolano la nostra libertà. Spendere meno soldi possibile quando si viaggia è anche un modo per vivere esperienze più autentiche, profonde e avventurose, come abbiamo cercato di descrivere durante la nostra esperienza.
Visita la sezione Famiglie in viaggio lento
.

Genitori che viaggiano con lentezza

Durante il nostro viaggio senza soldi in Francia abbiamo conosciuto una signora inglese con tre bimbi piccoli (in questa foto Roberta è con uno di questi tre bimbi). Mentre eravamo suoi ospiti, Emanwuela ha organizzato con noi una parte del suo viaggio lento in Italia, col treno, partendo dalla Francia fino a raggiungere l’isola di Malta… una bella gita!
E’ una signora sulla quarantina, senza impiego fisso (laureata, ha lasciato la sua professione a Londra per vivere nella campagna francese); vende i suoi prodotti agricoli al mercato, vive con poco, il necessario per stare bene (in questo post parliamo della storia decrescente di sua sorella Saveria). Qualche tempo fa, l’abbiamo aiutata a fare una breve ricerca di biglietti economici per l’Italia. Abbiamo scoperto che ci sono tantissime offerte rivolte a famiglie con bambini piccoli; abbiamo visto, ad esempio, che chi ha meno di quattro anni non paga! Alla fine, con poco più di cento euro, Emanwuela e i suoi pargoli si sono spostati dai Pirenei verso Malta, viaggiando in treno e poi con il traghetto!
.

Couchsurfing

Cento euro spesi non è certo “viaggiare senza soldi”, ma è comunque molto economico considerati i chilometri percorsi e il numero di persone coinvolte. Per risparmiare Emanwuela ha anche voluto provare a fare esperienze simili alle nostre: ha fatto soprattutto couchsurfing (ospitalità gratuita offerta da famiglie o individui del posto). Emanwuela conosceva bene sia il Wwoof che il Couchsurfing, poiché lei stessa ha ospitato volontari da tutto il mondo (in modo da ricevere un po’ d’aiuto nell’orto).
Emanwuela ci ha scritto recentemente una mail per raccontarci il suo viaggio: non solo ci ha confermato che è stato straordinario, ma si è anche fermata all’estero una settimana in più di quanto aveva pianificato (quindi in totale 3 settimane!) anche grazie al risparmio sui costi di trasporto.
Un altro esempio di genitori che viaggiano con i figli l’abbiamo scritto sul finale di questo postMark, un giovane papà tedesco, che viaggia con suo figlio Marcel in Portogallo da più di un anno. Non spende quasi nulla, perché vive facendo volontariato in cambio di vitto ed alloggio. 
.

Basta il pensiero magico?

Attenzione. Negli ambienti dei moderni viaggiatori hippie, spesso prevale il “pensiero magico”. Cioè, molti pensano che se desideri qualcosa intensamente l’universo ti aiuterà a realizzare questo desiderio. Una filosofia di vita certamente affascinante, ma non è quello in cui crediamo noi. Come in tutte le cose, bisogna impegnarsi molto. Non possiamo aspettarci che le cose arrivino gratis. 
_

Fare una Check-list

Per viaggiare con lentezza, cercando di spendere meno soldi possibili, è utile fare una specie di check-list, che ci aiuti a capire bene innanzitutto:

  • cosa vorremmo fare,
  • dove vorremmo andare,
  • cosa saremmo disposti a fare
  • a cosa saremmo disposti a rinunciare

…per realizzare il nostro obiettivo.

Inoltre, qual è il nostro budget? 100€ al mese? 500€? Zero soldi? Infine, quali sono i nostri limiti (fisici e soprattutto mentali).

Limiti “fisici”:

Se abbiamo un lavoro a contratto difficilmente riusciremo a decidere quando partire, e per quanto tempo stare via. Di solito il datore di lavoro ci assegna le vacanze proprio quando ci vanno tutti, nelle stagioni più alte e con i prezzi che salgono alle stelle! In questo caso sarà un’impresa difficilissima risparmiare e trovare occasioni di viaggio low-cost.

Se riuscissimo a creare le condizioni per poter scegliere liberamente le date dei nostri viaggi, sarebbe più facile trovare occasioni economiche per viaggiare. I costi dei biglietti aerei e dei treni dopo le vacanze di Natale sono decisamente molto bassi. Così come i mesi estivi prima e dopo di Agosto.

Catene mentali

E che dire dei condizionamenti psicologici. Bisogna chiedersi: a cosa siamo disposti a rinunciare pur di risparmiare?

  1. Andrò spesso a mangiare fuori?
  2. Andrò in un hotel o mi accontenterò di un ostello?
  3. Sarò dispost* a dormire fuori qualche notte in tenda?
  4. Sarò dispost* a condividere le camere da letto con altri sconosciuti per risparmiare?
  5. Sarò dispost* a dare una mano a qualcuno per un po’ di ore in cambio di vitto e alloggio?
  6. Sono dispost* ad essere ospitato/a da persone che non conosco e dormire sui loro letti o divani? (leggi couchsurfing a casa di Chiara)
  7. Sarò dispost* a passare una notte d’estate fuori in tenda o nei sacco a pelo…? 
  8. Sarò dispost* a prendere il pulman anzichè il treno o l’aereo? Oppure sarò disposto a fare l’autostop o il carpooling?

Inutile dire che più siamo attaccati alle comodità meno riusciremo a risparmiare…

Lentezza per tutte le età

Il discorso delle età non influenza molto la nostra opinione: nelle fattorie e nelle comunità di viaggio di tutto il mondo si incontrano viaggiatori di tutte le età! Simone, che ha viaggiato più a lungo, giura di aver conosciuto cinquantenni e sessantenni con lo zaino in spalla più energici di lui.

Visita la sezione Viaggiatori over 60

Altri esempi di famiglie che abbiamo conosciuto, in viaggio senza soldi con bambini

Viaggiare “senza soldi” con bambini. Qui sotto abbiamo raccolto alcuni esempi di famiglie che abbiamo incontrato durante i nostri viaggi alternativi. Non abbiamo scritto le ragioni che motivano le loro scelte di vita, perché potremmo non ricordarle, oppure non condividerle, anche se tutti, in generale, cercano semplicemente di essere individui più liberi ed emancipati dai soldi e dal lavoro tradizionale.

  • una famiglia di Bristol composta da madre, padre e figlioletta; lasciato il lavoro, hanno affittato il loro unico appartamento per permettersi i soldi del viaggio con lo scopo di ricercare nuovi posti in cui vivere. Ora vivono facendo volontariato e con i pochi spiccioli che ricevono dall’affitto mensile; devono “stringere la cinghia” ma si sentono piuttosto liberi.
  • Andrea, una giovane madre spagnola viaggia con la figlia ancora in fasce, per tutta la Spagna. Quando l’abbiamo interpellata sul suo stile di vita con una figlia piccola, ci ha detto: “faccio volontariato, quando ho bisogno di soldi cerco delle occasioni su internet che mi permettono di risparmiare o di lavorare per poco tempo”.  
  • Rob, Bianca e il loro bambino: di origine anglosassona, hanno deciso di vivere cercando di non lavorare più per soldi o come si suol dire, sotto contratto, per il resto della loro vita. Rob è un ex-banchiere, Bianca si è lasciata stregare dalle sue teorie anti-capitaliste (ebbene sì! un ex-banchiere anti-capitalista) e hanno deciso di vivere in una comunità autosufficiente in Scozia, chiamata Culdees. Lavorano tre mesi sì, tre mesi no, sono sempre in viaggio. Per pagare i biglietti del treno e degli aerei fanno lavori occasionali. A vederli sembrerebbero persone ordinarie, comuni, e questo è incredibile, nonostante la loro scelta di vita.

Si tratta di gente pazza? Non sta a noi giudicare. Siamo però contenti di non essere gli unici a voler vivere in modo diverso…

Conclusione

Questi sono solo alcuni dei migliaia di esempi di famiglie che vivono in modi piuttosto anticonformisti. Se anche voi sentite di non condividere i principi e i valori della nostra società, e aspirate ad una vita diversa, ma non sapete come fare, beh, siete in buona compagnia!

Esempi estremi forse, ma la prova che anche le coppie con figli possono -se vogliono- vivere senza soldi, o comunque risparmiare notevolmente, se lo desiderano. L’importante è godere del viaggio, dei posti nuovi, degli incontri con le persone, farne motivo per nuovi spunti, nuove ispirazioni, arricchirsi di esperienze. 

In conclusione: per viaggiare “con lentezza” è fondamentale riuscire a creare da soli le proprie condizioni di libertà. Anche con i figli si possono vivere straordinarie avventure, bisogna desiderarlo intensamente, avere un po’ di coraggio e creatività. Chi sceglie di avere figli, però, non può pretendere la stessa libertà di movimento di chi non li ha. I figli sono innanzitutto una scelta di vita, una ricchezza incredibile, anche se a volte parliamo di loro come se fossero “un peso”. Non lo sono. Sono, se vogliamo, una forma diversa di libertà. Beate le persone che hanno la fortuna di sperimentarla.

Un abbraccio alle famiglie con i bambini: ci piacerebbe molto conoscere i vostri viaggi.


Per leggere racconti di famiglie in viaggio lento CLICCA QUI.

Elenco di tutti i post del viaggio senza spendere soldi




About Roberta&Simone 60 Articles
Siamo due ragazzi di Torino che hanno deciso di prendersi del tempo per esplorare l'Europa, senza limiti, senza piani e soprattutto... senza soldi! Ce la faremo? Seguite la nostra avventura!

1 Commento

  1. Hello Roberta and Simone
    thank you so much for what you have written! we loved having you here… and we love your energy and your ideas!
    keep up the good work
    emanwela and familyxxx

Leave a Reply

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*