Un’isola di misteri e bellezze ineguagliabili
La Sardegna, un luogo dove il mare si fonde con formazioni rocciose uniche.
La bellezza e l’incanto della Sardegna però non si fermano a questo. L’isola cela un aspetto nascosto, quasi magico, che solo una manciata di turisti, viaggiatori ed esploratori si prendono il tempo di apprezzare veramente. Questa terra è stata, per millenni, la culla della misteriosa civiltà nuragica…
…un popolo affascinante e avvolto nel mistero, i cui abili artigiani dominavano l’arte della lavorazione della pietra, dando vita a imponenti torri nuragiche dalle caratteristiche uniche e dalle dimensioni imponenti, che ancora oggi suscitano ammirazione e stupore.
Ci sono ancora molti misteri da svelare riguardo le torri e le tribù nuragiche. È indiscutibile che la Sardegna rappresenti un unicum, essendo l’unica terra a custodire le antiche vestigia di questa civiltà. Qui si possono ancora trovare, in alcuni casi sorprendentemente intatti, i resti di abitazioni, tombe e piccoli templi costruiti in pietra.
Gli archeologi di ogni angolo del globo guardano con un misto di invidia e ammirazione al popolo sardo, ereditiere di un patrimonio straordinario: innumerevoli testimonianze del Neolitico e dell’Età del Bronzo, un lascito storico di inestimabile valore.
Nessun altro luogo al mondo può vantare un simile privilegio: la Sardegna è un vero e proprio museo a cielo aperto, un tesoro vivente che racconta storie millenarie attraverso le sue pietre e i suoi paesaggi.
Ogni roccia in Sardegna narra una parte della storia; ogni angolo dell’isola cela segreti antichi. Frammenti, reliquie, statuine, vasi e resti mortali raccontano la vita di tribù risalenti a epoche remote; uno sguardo affascinante in un passato quasi dimenticato.
Esistono circa 8000 Nuraghi disseminati in tutta la Sardegna, una quantità tale che i Sardi non si meravigliano quando ne scoprono uno nuovo.
Eppure, nonostante questa familiarità, c’è qualcosa di straordinariamente emozionante nell’imbattersi in una di queste maestose costruzioni in pietra; un’emozione forse più palpabile per chi studia l’antichità o per chi viene da lontano.
Come è stato possibile, circa 6000 anni fa, per questi popoli primitivi erigere massi giganteschi, assemblandoli uno ad uno senza calce né cemento?
Hanno costruito migliaia di questi monumenti in tutta l’isola, con una maestria che si sarebbe poi persa nei secoli.
Cosa accadeva all’interno di queste mura nuragiche? Come mantennero la pace con i popoli vicini nel Mediterraneo per millenni?
Abbiamo dedicato tempo alla ricerca dei nuraghi, un viaggio che ci sta portando in luoghi sempre più affascinanti, rendendo ogni scoperta un’avventura.
Quanto abbiamo scoperto finora suggerisce che la civiltà nuragica fosse molto più evoluta di quanto si possa immaginare…
…Tanto che alcuni ricercatori si lasciano tentare da teorie di contatti extraterrestri o rituali magici praticati da sacerdoti e sciamani, esperti dei moti celesti.
Pur mantenendo una certa distanza da queste ipotesi, continuiamo a indagare con la mente aperta.
Affascinati e confusi, cerchiamo di rivivere la storia di millenni fa, calpestando la terra dove Tombe di Giganti, Nuraghi, Necropoli, Tempi, Pozzi sacri e Santuari erano parte integrante della vita quotidiana dei nostri antichi saggi antenati.
In fondo, il viaggio è una ricerca di nuove scoperte, e sotto questo aspetto, la Sardegna non smette mai di stupire.
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Galleria di foto sui Nuraghi catturate dall’obiettivo di Davide La Torre
Si ringraziano Valentina Mirimin per l’ospitalità e la comunità di Calajami per il tempo libero, i suggerimenti e il veicolo messo a disposizione.
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