Permacultura e decrescita a Siniscola
Il mondo là fuori è pazzo: è pieno di gente che ha lasciato tutto, ha comprato una proprietà e ha iniziato il lavoro dei propri sogni partendo dal nulla. È incredibile! Uno dei miei desideri è quello di andare a conoscere queste persone, per capire come, dove, quando e perché l’hanno fatto. La mia ricerca mi ha dunque portato in Sardegna, a Funtaneddas, la proprietà di una giovane coppia nella provincia di Siniscola.
Contadini della Barbagia
Si chiamano Francesca e Antonio, ex-viaggiatori, ora contadini che vivono in una casa circondata da colline, boschi, alberi, e praterie. Ogni mattino, quando il tempo è generoso, godono della vista del mare sconfinato a est, e a ovest, il panorama delle montagne della Barbagia, dominate dal vento e della pioggia.
Ci sentiamo ospiti e fratelli, qui a Funtaneddas, e anche noi, come Francesca e Antonio, ci lasciamo trasportare dal silenzio di questa terra, una terra che echeggia ancora di miti e leggende, di popoli pastori e guerrieri quali sono i sardi!
Francesca e Antonio sono fieri custodi della natura che li circonda, la studiano e la curano con rispetto da oltre 5 anni, conducendo una vita frugale e conviviale. Fra i loro obiettivi spiccano quello di far conoscere l’agricoltura naturale come scelta di vita. I due coniugi vorrebbero anche contribuire alla ricerca della permacultura e della vita delle piante, attraverso lo studio applicato e l’osservazione.
Grazie a loro abbiamo imparato che le piante sono esseri viventi estremamente intelligenti e sensibili, al contrario di quello che abbiamo sempre, arrogantemente, pensato.
Wwoof & downshifting in Sardegna
Da qualche mese sto viaggiando per l’Italia del sud con il mio amico e compagno di viaggio Davide. Il nostro scopo è conoscere meglio il nostro paese, ma anche entrare in contatto con nuove realtà e modi di pensare, in modo da trovare nuove ispirazioni per il futuro. In questo momento siamo ospitati da Salvatore e Francesca grazie alla formula del wwoof.
È stato bello condividere una settimana di tempo con i nostri host, assaporando quello che, forse, è lo stile di vita migliore per l’essere umano. Una vita a contatto con la natura, la terra, gli animali, cercando di costruire relazioni autentiche basate sullo scambio culturale, la condivisione del lavoro e dei saperi. Infine, a fare da sfondo a queste giornate vi sono scenari di aspra bellezza che ti fanno sentire in profonda sintonia con l’Universo, in un legame antico, ancestrale.
Testimoni del cambiamento
La sera è uno dei momenti più rigeneranti di queste giornate trascorse come wwoofers da Salvatore e Francesca. Durante queste fresche serate d’inverno, la luna si specchia vanitosa nel mare placido e la nostra mente si riempie di pensieri nostalgici e malinconici. Il tempo libero e la natura tutt’intorno a noi ci spingono a riflettere: pensiamo a quanto sia triste essere giovani costretti ad una vita artificiale, frenetica e competitiva. Una vita dove veniamo sistematicamente manipolati da un mondo del lavoro che ci sembra sempre più insensibile e disumano.
Aspiriamo, invece, a un’esistenza radicata in valori di semplicità, lentezza, cooperazione e senso comunitario, convinti che la vera essenza della vita risieda nell’armonia con la natura e nelle relazioni autentiche.
È stato bello poter testimoniare, ancora una volta, che si può vivere bene con poche centinaia di euro al mese. Che la ricchezza nella vita non si misura nella quantità di soldi ma nella quantità di tempo libero e nella grandezza dei sogni.
Grazie Francesca e Antonio per averci aperto gli occhi e per averci fatto assaggiare un pezzo della vostra vita!
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